Facebook, cancellarsi definitivamente è più difficile (impossibile)!
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TMask Ucello Padulo
Messaggi : 295 Data di iscrizione : 20.06.08
Titolo: Facebook, cancellarsi definitivamente è più difficile (impossibile)! Gio Feb 19, 2009 9:51 pm
Secondo le nuove condizioni d’uso, Facebook può fare quello che vuole delle informazioni immesse dagli utenti. Anche quando si cancellano.
Facebook ha modificato recentemente le Condizioni d’uso che gli utenti devono accettare al momento di creare l’account, arrogandosi in pratica il diritto di disporre a piacimento di tutti i contenuti (testi, immagini, filmati) inseriti dagli utenti, anche qualora questi decidano di cancellarsi definitivamente dal social network.
Chi si iscrive concede a Facebook il diritto “perpetuo, irrevocabile, non esclusivo, trasferibile” di usare in qualsiasi modo (”copiare, pubblicare, diffondere, conservare, rendere pubblico, trasmettere, modificare” e la lista è ancora lunga) le immagini, i testi e quant’altro possa essere catalogato sotto la dicitura “User Content”, ossia praticamente qualunque cosa. Non solo: Facebook può anche concedere i contenuti in sub-licenza.
"Pazienza" - qualcuno potrebbe dire - "ci si può sempre cancellare". E' vero, ma i contenuti potrebbero non scomparire insieme all'account.
Nella versione originale delle Condizioni d’uso c’erano un paio di righe che tutelavano certi diritti degli utenti: “Potete rimuovere i vostri Contenuti Utente dal Sito in qualunque momento.” - si poteva leggere - “Se scegliete di rimuovere i vostri Contenuti Utente, la licenza concessa scadrà automaticamente, ma riconoscete alla Compagnia il diritto di conservare delle copie archiviate dei vostri Contenuti Utente”.
Ora queste righe sono scomparse, la licenza non scade più e “The Company” non ha più bisogno di archiviare alcunché, dato che può fare quello che vuole con le informazioni immesse, che non saranno mai soggette all’oblio.
Per essere ancora più chiari, una lunga lista, rubricata sotto la voce “Termination and Changes to the Facebook Service”, elenca tutto ciò che non svanisce con la chiusura dell’account e comprende pressoché qualunque attività un utente compia tramite Facebook.
In pratica i nuovi iscritti si consegnano completamente al social network che va tanto di moda e così fanno anche quelli vecchi, che a suo tempo avevano accettato le Condizioni originali.
Da sempre, infatti, le Condizioni d’uso prevedono una clausola che ne consente la modifica da parte della società senza la necessità di avvisare gli iscritti. Anzi, “Continuare a usare il Servizio Facebook dopo tali cambiamenti costituisce l’accettazione delle nuove Condizioni”.
Esiste in realtà una possibilità per mantenere il controllo sulle informazioni immesse e sta nell’essere estremamente restrittivi per quanto riguarda le impostazioni sulla privacy.
Le Condizioni esplicitano infatti che l’unico limite che Facebook si autoimpone riguarda proprio quelle impostazioni: prima di cancellarsi, quindi, sarà utile regolarle. Dopo essere usciti dal social network tutto sarà di “proprietà” di Facebook.
Tratto da: www.zeusnews.com
MrT Fagiano giovane
Messaggi : 27 Data di iscrizione : 18.07.08
Titolo: Re: Facebook, cancellarsi definitivamente è più difficile (impossibile)! Gio Feb 19, 2009 11:59 pm
pare che già stiano tornando indietro, cito la tua stessa fonte:
Grazie per la segnalazione. Cmq personalmente diffido da FacciaLibro, viviamo in una società gia ampliamente controllata.
Signor Roarke BLUES TRASH
Messaggi : 471 Data di iscrizione : 06.06.08 Età : 47
Titolo: Re: Facebook, cancellarsi definitivamente è più difficile (impossibile)! Ven Feb 20, 2009 5:35 pm
facebook o non facebook siamo controllati cmq.
TMask Ucello Padulo
Messaggi : 295 Data di iscrizione : 20.06.08
Titolo: Re: Facebook, cancellarsi definitivamente è più difficile (impossibile)! Sab Feb 21, 2009 6:07 pm
Signor Roarke ha scritto:
facebook o non facebook siamo controllati cmq.
Ovvio, ma cosa c'entra? Perchè dargli una mano?
Signor Roarke BLUES TRASH
Messaggi : 471 Data di iscrizione : 06.06.08 Età : 47
Titolo: Re: Facebook, cancellarsi definitivamente è più difficile (impossibile)! Dom Feb 22, 2009 2:08 pm
perchè una mano gliela dai cmq, anche se non sai e/o non vuoi, svegliaaaaaaaaaaaaaa!!!
TMask Ucello Padulo
Messaggi : 295 Data di iscrizione : 20.06.08
Titolo: Re: Facebook, cancellarsi definitivamente è più difficile (impossibile)! Dom Feb 22, 2009 3:15 pm
Mi sono appena alzato, grazie del b. giorno!
pantu Comunista di rito cinese
Messaggi : 783 Data di iscrizione : 05.06.08
Titolo: Re: Facebook, cancellarsi definitivamente è più difficile (impossibile)! Ven Feb 27, 2009 12:58 pm
via i fascisti dal forum!
TMask Ucello Padulo
Messaggi : 295 Data di iscrizione : 20.06.08
Titolo: Re: Facebook, cancellarsi definitivamente è più difficile (impossibile)! Mer Mar 04, 2009 3:49 pm
Fuggire dalla "Rete". Negli ultimi anni, il cosiddetto "social networking" è assurto a vero e proprio fenomeno di massa, coinvolgendo non solo i più giovani ma uomini e donne di tutte le età. Nell'epoca del "controllo globale" alcune considerazioni sono necessarie. Proponiamo un interessante articolo tratto da "Il Martello", periodico dell'Associazione Culturale Zenit. Uomini liberi: fuggite dalla rete, tornate nelle strade!
Controvento
Facebook è omologazione.
In una società arrivata ad un livello di esteriorizzazione sconcertante, nella quale vi è ormai un abisso di importanza tra l’apparenza e l’essenza, non v’è da stupirsi se un numero immenso di persone d’ogni età non abbia il benché minimo freno inibitore nel pubblicare informazioni sul proprio conto: nome, foto, interessi, hobby, professione, abitudini. D’altronde, in perfetta linea di coerenza col pessimo costume in auge, sapersi vendere alla mera curiosità altrui è una prerogativa di cui esserne validi utilizzatori. Se nel passato l’appartenenza poteva ritenersi un valore in cui credere, oggi, ove regna il materialismo, l’ambizione principale è divenuta trasformare se stessi, uomini fatti di carne, anima e spirito, in allettanti prodotti commerciali che si compiacciono dell’approvazione altrui. La società non ci fa mancare riferimenti a cui tendere: dai programmi televisivi emergono in superficie storie di gente che partendo dal disagio o, semplicemente, dall’ormai obsoleta e denigrata condizione di “normalità”, riesce a realizzarsi, attraverso il danaro e la notorietà. Ne consegue un uomo reso particolarmente fragile, la cui personalità svanisce al cospetto del “così fan tutti”. Ma un uomo privo di personalità è soprattutto facilmente strumentalizzabile. Così, se da un lato l’opinione pubblica si arrovella sullo scandalo intercettazione e la conseguente violazione della privacy, dall’altro milioni di utenti raccontano se stessi in tempo reale su una piattaforma virtuale di libero accesso a tutti gli iscritti. Da questo paradosso nasce facebook. Originariamente uno dei tanti cosiddetti social network che spingevano tanti nostri coetanei a cercar disponibilità dell’altro sesso che potesse tramutarsi in incontri fisici; oggi, il più grande fenomeno di massa che da moda sta degenerando in motivo di dipendenza ed efficace strumento di controllo. Gli utenti, lasciatisi coinvolgere da questa bolgia mitomane, non sa esimersi dal gettarsi a nudo pubblicamente: la confidenza da comare, il proprio stato d’animo, gli impegni personali, niente è più segreto per quella che viene definita da facebook, in modo improvvido, rete d’amici. Tra i quali, oltre a quelli reali, ve ne compaiono innumerevoli che sono alla meglio dei conoscenti, se non addirittura degli amici di amici di cui si conosce poco o nulla dal vivo. Al senso critico di discernimento che ci fa scegliere le persone, guardandole negli occhi, badando alle loro qualità, con cui stabilire un contatto reale, sincero, si sta sostituendo un senso di estrema approssimazione che ci limita al contatto virtuale, comodo e veloce, effimero e artificiale. La dipendenza da facebook ci spinge a rifuggire dalla nostra vita, quella fatta di esperienze estremamente autentiche, positive o negative che siano, conducendoci verso un surrogato di realtà che snatura noi stessi rendendoci soltanto il profilo che vogliamo costruirci digitando i tasti di un pc per attrarre il beneplacito altrui. Se l’ipotesi di una società in pieno stile orwelliano poteva in passato destare tra i cittadini preoccupazione, oggi il sistema pare riuscito ad ovviare a questo impedimento creando un paese dei balocchi virtuale in cui può liberamente schedare tutti quanti mentre ci dilettiamo tra le frivolezze che la società gentilmente ci concede. Più ci lasciamo coinvolgere e meglio esso lavora. Ci osserva, ci studia, ci etichetta e ci controlla. Non concedergli te stesso; sfuggendo al teatrino scenografico dell’individualismo di facebook sfuggirai alla tecnocrazia. Nella rete finiscono le battute di pesca, non gli uomini liberi!
Associazione Culturale Zenit
pantu Comunista di rito cinese
Messaggi : 783 Data di iscrizione : 05.06.08
Titolo: Re: Facebook, cancellarsi definitivamente è più difficile (impossibile)! Mer Mar 04, 2009 6:55 pm
via i fascisti dal forum!
bonham avangrane
Messaggi : 1039 Data di iscrizione : 05.06.08 Età : 44
Titolo: Re: Facebook, cancellarsi definitivamente è più difficile (impossibile)! Mar Mag 12, 2009 12:25 pm
G.E.N.I.O. !!!
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Titolo: Re: Facebook, cancellarsi definitivamente è più difficile (impossibile)!
Facebook, cancellarsi definitivamente è più difficile (impossibile)!