Avrei fatto volentieri a meno di sapere che...

Salsomaggiore Terme (Parma), 20:24
CANNONAU E LAMBRUSCO, DILIBERTO CHIUDE GUERRA DEL ROSSO

E Oliviero Diliberto mise fine alla guerra del rosso. Siamo al congresso del PdcI ma si tratta di vino. Il fatto e' che ieri il leader PdcI aveva riservato severe critiche al Lambrusco, il che aveva suscitato polemiche anche perche' quel vino era stato tolto dalla mensa dei delegati. Oggi la correzione di rotta: "Il Lambrusco e' un ottimo vino, ma il Cannonau e' decisamente migliore", dice Diliberto, sardo ed ex deputato che era eletto in Emilia Romagna. Alla fine, applausi e canti, e su 'Bandiera rossa' e 'Bella ciao' non ci sono polemiche.

In effetti il Cannonau è molto meglio del Lambrusco!

Una gran bella opposizione direi...

Cmq il Lambrusco fa cacà...

Bergamo, 14:55
'GUERRA DEL KEBAB' A BERGAMO ALTA, CITTA' SI DIVIDE

Un vero e proprio braccio di ferro si e' scatenato a Bergamo. E tutto ruota intorno a un locale di pochi metri quadrati in cui si vende il Kebab. Che pero' ha la colpa, per qualcuno, di essere stato aperto in piazza Mercato delle Scarpe, a Bergamo Alta, proprio il piazzale in cui arrivano coloro che salgono nel borgo antico con la Funicolare o si inerpicano a piedi da Porta Sant'Agostino. La Lega Nord si era scatenata gia' qualche mese fa alla presentazione della domanda per il locale. Ora che il negozietto ha aperto, i leghisti hanno organizzato un presidio, al quale ha partecipato anche l'onorevole Carolina Lusssana. E nei prossimi giorni presenteranno un ordine del giorno in Consiglio comunale per vietare l'apertura a Bergamo Alta non solo di kebab ma anche di fast-food, pizze al taglio (che peraltro gia' ci sono da anni), ristoranti cinesi e perfino sexy shop. Secondo i leghisti i kebab "spesso non rispettano le regole e gli orari perche' si qualificano come laboratori artigiani e fanno concorrenza sleale". Ma la polemica e' scoppiata anche su Internet. E non solo nei forum dei siti di informazione locale. Su Facebook sono stati creati due gruppi di discussione: 'Salviamo il kebab di Citta' Alta', con 220 aderenti, e 'Mura chiuse contro il nuovo Kebab!', con 80 iscritti. I primi difendono il locale nel segno di un'apertura verso l'esterno. I secondi lo condannano nel nome dell'identita' locale: "io preferisco la polenta", proclama qualcuno.

A Perugia ci sono 20 Kebab ogni metro quadro...

Cmq a me piace più il kebab della polenta. Però spesso il giorno dopo stai male e non sai perchè..

la conferma di come Bergamo sia sostanzialmente un posto di merda

W KEBAB , se fatto bene

Secondo me i kebabbari una notte riceveranno "La Comunicazione Definitiva" da la Mecca e avveleneranno tutti gli avventori.

Kebab tutta la vita

Polenta 2/3 volte l'anno

Gli danneggiano lame del «Signore degli anelli», collezionista fa causa alle Poste
Il pacco era assicurato. La replica:«Gli oggetti da collezione non sono ammessi con posta celere»

TRENTO - Un set di coltelli è al centro di una disputa legale tra un collezionista trentino e le Poste. L'uomo, un appassionato della trilogia di Tolkien, ha spedito con pacco celere le lame ispirate alla saga del «Signore degli anelli». La merce è arrivata in Lombardia, a Busto Arsizio, nei tempi previsti, ma danneggiata.

RIMBORSO NEGATO - Il fan di Tolkien ha chiesto subito alle Poste il rimborso, usando il modulo di reclamo per i pacchi assicurati, com'era il suo. La risposta che ha ricevuto lo ha lasciato di stucco: «Gli oggetti da collezione non possono essere spediti con la posta celere, come specificato nelle clausole». L'uomo non si è dato per vinto e ha deciso di fare causa per danni. Il valore dei coltelli rovinati è di circa 800 euro, come riportato oggi sul quotidiano locale «L'Adige».

L'ospedale dipinto di rosso

(corriere dell'umbria)

Vince il rosso Il Santa Maria della Misericordia avrà le pareti tinteggiate in rosso.

Saranno di un rosso Ferrari le pareti dell'ospedale regionale Santa Maria della Misericordia a Sant'Andrea delle Fratte. Dopo una lunga e vivace discussione, la commissione che era stata creata e insediata all'uopo ha deciso. I due colori che erano rimasti in lizza erano il rosso (che poi si è imposto, sia pure faticosamente) e un marroncino chiaro, un nocciola per intendersi, che fino all'ultimo è rimasto in corsa. Il rosso Ferrari (qualcuno lo ha etichettato anche come "rosso minimetrò", per il colore, grosso modo identico, che l'architetto francese Jean Nouvel ha imposto alle strutture della metropolitana di superficie) comincerà presto ad essere spalmato sulle facciate dell'ospedale regionale. E è facile immaginare che si vedrà da molto lontano. L'asta per la tinteggiatura presenta un importo di tutto rispetto: circa due milioni di euro. E richiederà, sicuramente, un bel po' di tempo per essere portata a compimento, tali e tanti sono i metri quadrati da dipingere. Pare che per questo colore spingesse anche il committente, cioé l'azienda ospedaliera. E che pure lo stesso sindaco di Perugia,Renato Locchi, avesse espresso il suo gradimento per questa tonalità di colore. Tuttavia le indiscrezioni dicono che alcuni membri della Commissione parteggiassero fortemente per il colore marroncino e che qualcuno avrebbe anche ventilato delle dimissioni polemiche, nel caso che avesse vinto il rosso. Il rosso, comunque, al di là di ogni discussione (qualcuno ha portato la discussione anche sul piano ideologico) è un colore che si addice a Perugia. Lo dicono i colori degli stemmi (bianco e rosso), lo testimoniano i colori della squadra di calcio (bianco e rosso). Per di più il rosso è un colore classico delle strutture sanitarie (la Croce rossa, per esempio) e in quasi tutte le culture rappresenta e sintetizza il colore della vita. Insomma ha significati reconditi, di rimando, che sono un messaggio comprensibile e chiaro per tutti gli utenti. Ora dunque i lavori per l’appalto possono partire. Resta da verificare se la scelta sofferta si porterà dietro dolorose conseguenze. Per parlare chiaro e fuori dai denti, le ventilate dimissioni di qualcuno dei membri della Commissione. Pare che in queste ore siano in corso discreti contatti politici per ammorbidire le situazioni aspre e acute che si erano verificate, per riportare il tutto su un piano di serenità e di fattiva collaborazione. La decisione è ormai presa e come dice il croupier “rien ne va plus”. A meno che..

2 milioni di euro. Rosso minimetrò. Strade piene di buche. Liste d'attesa paurose in ospedale.

Rosso minimetrò.

Ribadisco: COGLIONE, COGLIONE, COGLIONE. Si si sempre tu...

io il rosso lo vedo bene solo addosso alle casette dell'ANAS...e un pò sulle caserme dei pompieri....
anche perchè addosso a un ospedale mi fa pensare al sangue...che schifooo......a parte tutto...bè.c'è da dire che 2milioni d euro se li davano a me gli dipingevo l'ospedale di indaco con uno spazzolino da denti...uahuah...o magari facevano meglio a usarli tipo per riasfaltare via pellini...???o assumere qualche dottore in più?...buh.....

Un corso per diventare Jedi

Studio delle tecniche psicologiche reali dietro i trucchi mentali dei personaggi della saga di Guerre stellari

MILANO - Parte a novembre il corso che introduce alla filosofia Jedi (i difensori della pace della Repubblica galattica della saga di Guerra stellari inventata da George Lucas), al pensiero aperto e alla forza interiore. Il percorso universitario si intitolerà infatti «Senti la forza: come insegnare la maniera Jedi», costerà circa 23 sterline e l'organizzatore, Allen Baird, spera di avere tra gli scritti almeno una trentina di studenti. Baird sottolinea ironicamente che gli allievi non saranno armati di spade luminose e tiene a precisare che non si parlerà solo di Guerre stellari, ma si affronteranno temi sociologici, psicologici e politici, con particolare considerazione per il dualismo che scandisce gli episodi di Star Wars.