- In pompa magna avevano annunciato il “grande” evento. Durante una conferenza tenutasi in via Alessi dall’Assessore comunale alle attività produttive, Ilio Liberati, dal nuovo presidente del Collegio Arti e Mestieri, Giovanni Caso, e dal presidente del Consorzio Umbria a Tavola, Alessandro Granieri, è stato detto che per due giorni, dopo tanti anni, Piazza Matteotti sarebbe tornata ad essere la piazza mercantile della città nell’ampia superficie in cui confluiscono via Baglioni, via Oberdan e via Alessi, avremmo dovuto vedere, il 25 e 26 Marzo, decine di bancarelle e tanta gente intenta ad acquistare direttamente dal produttore al consumatore ricami, accessori in pelle, ceramiche, tessuti, complementi di arredo, bomboniere, verdura fresca, frutta di stagione, olio, vino, burro, latte, uova, formaggi, ecc. , ecc.Il “grande” mercato si è rivelato una grande “bufala”; tra il caffè Roma e la farmacia San Martino c’erano solo tre gazebo. Quello degli artigiani ospitava alcuni campioni delle dieci aziende che avevano aderito al mercatino - ino - ino. Chi voleva fare acquisti, doveva prendere il biglietto da visita della ditta produttrice e andare direttamente a bottega....
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