Michael Jackson R.I.P.

Per una volta sono costretto a dare il triste annuncio, il re del pop è morto stanotte stroncato da un infarto...scusate ma al momento sono senza parole e non riesco ad aggiungere altro...

da stamattina, quando ho casualmente appreso la notizia ( e conoscendo il personaggio, me ne sono subito sincerato controllando il sito dell'ansa, credendo in una mega bufala ) sono letteralmente appiccicato a radio, TV, internet, in attesa del risultato dell'autopsia, e cercando di farmi un idea di questo personaggio che ho sotto gli occhi praticamente da quando sono nato, ma al quale non ho mai prestato attenzione, data la mia inclinazione verso generi abbastanza differenti dal suo.

La morte di personaggi famosi, non so perchè, catalizza attenzione in un modo alquanto singolare, e improvvisamente si diventa come voraci di notizie e scoop del personaggio in questione; mi sono infatti accorto che, man mano che passano le ore, google indicizza con una velocità impressionante tutti i siti che stanno parlando del fatto, o che in qualche modo rendono omaggio all'artista appena scomparso, quando fino alle 11 di stamattina venivano indicizzati solo i siti ufficiali dell'artista. e wikipedia non aveva neanche preso atto della morte.

il personaggio è stato alquanto controverso e singolare, e ci sarebbero tanti argomenti interessanti da approfondire per capire perchè Michael Jackson sia diventato quel che è stato.... dall'infanzia negata dal padre tiranno, dal rifiuto della sua negritudine e la conseguente metamorfosi del colore della pelle, o l'incapacità di gestire la sua fama/richezza, oppure le accuse di pedofilia.... ce ne sarebbe da dire.

Voi cosa ne pensate?
Personalmente, di tutte le cose che ho letto stamattina, mi ha colpito una breve intervista rilasciata da un suo collaboratore, che ha dichiarato di non essere stato sopreso piu di tanto dalla morte dell'artista. Il tizio -di cui non ricordo il nome- ha infatti testimoniato che, negli anni in cui gli è stato accanto, lo ha visto assumere una quantità impressionante di medicinali (sia legati alla volontà di cambiare il colore della pelle, sia antidolorifici assunti per lenire dolori legati a una caduta di qualche tempo fa, sia quelli per lottare contro un tumore della pelle che gli era stato diagnosticato recentemente), sia entrare in sala operatoria per operazioni plastiche con frequenza di pochi mesi l'una dall'altra, sia essere sottoposto allo stress sia dei media sia del processo che è andato avanti per anni.
Nessun essere umano può resistere a tutti questi fattori insieme per tanto tempo, ed ecco spiegato il decadimento così veloce di questa persona.



Resto, tuttavia, fedele ad una certa opinione:
Non sarebbe esistito un Jim Morrison che, a un certo punto, cambia vita e si mette a fare la "brava rockstar"

Non sarebbe esistito un Freddie Mercury che, a un certo punto, abbandona una vita di eccessi per dedicarsi ad un'esistenza "normale".

Non sarebbe mai esistito un John Bonham che, nonostante fosse stato membro di una bando di fama planetaria, sarebbe riuscito a mantenere uno stile di vita uguale a quell dei tempi in cui viveva in una rulotte con la fidanzata.


L'artista per antonomasia è la fusione di 3 elementi:

1) il talento innato nell'arte da lui espressa
2) il trovarsi al posto giusto al momento giusto
3) l'innato istinto che spinge colui che si ritrova ad aver successo, a dedicare la sua intera esistenza ad incrementarlo, anche assecondando il lato più oscuro della propria immaginazione.

E'come una bomba: una volta che viene innescata, quasi sempre finisce per esplodere.

Ed è così che deve andare, come dire...... "It's only rock n'roll but I like it"...

Mi ha sempre fatto tristezza. Personaggio umanamente disgustoso, al tempo stesso vittima e carnefice, come purtroppo accade molto spesso a chi è vittima di abusi. Muore probabilmente troppo tardi per diventare una leggenda assoluta e senza aver mai fatto qualcosa di veramente suo, oltre al ballare. I suoi dischi contengono quasi sempre canzoni scritte da altri cosa abbastanza comune nel luccicante mondo del pop statunitense. Ha fatto divertire tante persone e questo rimarrà sempre a suo favore, ha pagato con la vita il suo essere un piccolo uomo frivolo attaccato all'apparenza più che alla sostanza.
Non cambia nulla.

Esagerè

ADDIO GRANDE MICHAEL. HAI FATTO PARTE DI UN PEZZO DELLA MIA VITA,e quel pezzo rimarrà per sempre dentro di me. rip

raga scusate se rompo ma non si era detto di riattivare il vecchio sito e un nuovo forum?
Perchè stiamo ancora scrivendo qua?
Chiudiamo questo forum lasciandolo come archivio e trasferiamoci in massa nell'altro altrimenti se bisogna faticare anche solo per queste cose che in teoria dovevano essere immediate significa che siamo messi male davvero.

Fede appena puoi chiudi questo e metti in evidenza un link che rimandi al nuovo forum...prima si fa e meglio è secondo me.

bonham ha scritto:

...cercando di farmi un idea di questo personaggio che ho sotto gli occhi praticamente da quando sono nato, ma al quale non ho mai prestato attenzione, data la mia inclinazione verso generi abbastanza differenti dal suo.

La morte di personaggi famosi, non so perchè, catalizza attenzione in un modo alquanto singolare, e improvvisamente si diventa come voraci di notizie e scoop del personaggio in questione; mi sono infatti accorto che, man mano che passano le ore, google indicizza con una velocità impressionante tutti i siti che stanno parlando del fatto, o che in qualche modo rendono omaggio all'artista appena scomparso, quando fino alle 11 di stamattina venivano indicizzati solo i siti ufficiali dell'artista. e wikipedia non aveva neanche preso atto della morte.

il personaggio è stato alquanto controverso e singolare, e ci sarebbero tanti argomenti interessanti da approfondire per capire perchè Michael Jackson sia diventato quel che è stato.... dall'infanzia negata dal padre tiranno, dal rifiuto della sua negritudine e la conseguente metamorfosi del colore della pelle, o l'incapacità di gestire la sua fama/richezza, oppure le accuse di pedofilia.... ce ne sarebbe da dire.

Voi cosa ne pensate?
Personalmente, di tutte le cose che ho letto stamattina, mi ha colpito una breve intervista rilasciata da un suo collaboratore, che ha dichiarato di non essere stato sopreso piu di tanto dalla morte dell'artista. Il tizio -di cui non ricordo il nome- ha infatti testimoniato che, negli anni in cui gli è stato accanto, lo ha visto assumere una quantità impressionante di medicinali (sia legati alla volontà di cambiare il colore della pelle, sia antidolorifici assunti per lenire dolori legati a una caduta di qualche tempo fa, sia quelli per lottare contro un tumore della pelle che gli era stato diagnosticato recentemente), sia entrare in sala operatoria per operazioni plastiche con frequenza di pochi mesi l'una dall'altra, sia essere sottoposto allo stress sia dei media sia del processo che è andato avanti per anni.
Nessun essere umano può resistere a tutti questi fattori insieme per tanto tempo, ed ecco spiegato il decadimento così veloce di questa persona.



Resto, tuttavia, fedele ad una certa opinione:
Non sarebbe esistito un Jim Morrison che, a un certo punto, cambia vita e si mette a fare la "brava rockstar"

Non sarebbe esistito un Freddie Mercury che, a un certo punto, abbandona una vita di eccessi per dedicarsi ad un'esistenza "normale".

Non sarebbe mai esistito un John Bonham che, nonostante fosse stato membro di una bando di fama planetaria, sarebbe riuscito a mantenere uno stile di vita uguale a quell dei tempi in cui viveva in una rulotte con la fidanzata.


L'artista per antonomasia è la fusione di 3 elementi:

1) il talento innato nell'arte da lui espressa
2) il trovarsi al posto giusto al momento giusto
3) l'innato istinto che spinge colui che si ritrova ad aver successo, a dedicare la sua intera esistenza ad incrementarlo, anche assecondando il lato più oscuro della propria immaginazione.

E'come una bomba: una volta che viene innescata, quasi sempre finisce per esplodere.

Ed è così che deve andare, come dire...... "It's only rock n'roll but I like it"...

Mi dispiace che abbia fatto proprio questa fine
Da quello che sta emergendo nelle ultime ne esce fuori un quadro a tinte assai cupe
e non credo si possa mettere sullo stesso piano di Freddy Mercusy, Bonham, Morrison, etc.

Jim Morrison ha fatto la stessa identica fine:
stroncato da un infarto all'età di 27 anni, causato da alcolismo conclamato e uso ininterrotto di stupefacenti, aumentato a dismisura nei ultimi 5 anni della sua vita, che lo hanno visto far parte dello star system come leader dei The Doors.
Entrambi sono stati, come diveva benissimo novalium, vittime e carnefici di loro stessi, incapaci cioè di gestire il loro successo, ed entrambi con grossi problemi di relazione con la propria famiglia.
Giusto per fare l'esempio con Morrison, (di cui conosco molto bene vita ed opere) ma ce ne sarebbero molti altri: che ce trovi di diverso mario?

bonham ha scritto:

Jim Morrison ...che ce trovi di diverso mario?

il ricorso ossessivo alla chirurgia plastica ed il conseguente impiego massiccio di farmaci antidolorifici e di vario genere

beh, io direi chissenefrega. tutti a giudicare la vita privata di tutti ecc ecc, il ruolo che copre non me ne frega una sega, l'importante è che chiunque venga giudicato per quello che fa, non per i cazzi suoi. e sopratutto,, chissenefrega se sono personaggi pubblici ecc ecc ecc, tutti hanno una vita e tutti possono farne ciò che vogliono, nel bene e nel male.

e poi si tratta sempre di un morto, e la morte, si DEVE rispettare.

bonham ha scritto:

Jim Morrison ha fatto la stessa identica fine:
stroncato da un infarto all'età di 27 anni, causato da alcolismo conclamato e uso ininterrotto di stupefacenti, aumentato a dismisura nei ultimi 5 anni della sua vita, che lo hanno visto far parte dello star system come leader dei The Doors.

Direi che non è proprio la stessa fine, Jackson aveva passa 50 anni, che si sappia non ha mai fatto uso di stupefacenti né era alcolizzato. In più direi che dal punto di vista artistico sono completamente imparagonabili, leader di un gruppo che ha stravolto il concetto di musica e SOPRATTUTTO di liriche, istrione straordinario il prode Jim, interprete di musiche "per tutti", decisamente mainstream, ballerino, figlio della televisione e palesemente un poveraccio dotato di talento capitato li per caso grazie alla paraculaggine di qualcun altro Michael.
La morte di Jim Morrison si paragona a quella di Bonham, a quella di Hendrix, a quella della Joplin, di Brian Johnson o di Staley. Al limite a quella di Cobain e ancora di meno a quella di Mercury. Personalmente in questa lista il povero Michael proprio non ci sta, al massimo possiamo accostare la sua morte a quella di suo suocero Elvis, tra l'altro personaggio molto più vicino artisticamente a lui di tutti i sopracitati.

Sull'argomento vita privata...l'hai detto tu SR, era un personaggio pubblico ergo la sua vita privata, per sua scelta, diviene di dominio pubblico ed è imprescindibile non considerarla in un giudizio a tutto tondo. Inoltre alcuni avvenimenti, come ad esempio i processi, i debiti, ect. sono proprio pubblici, non riguardano la sfera privata in quanto riguardano altre persone ed in un senso più ampio tutta la collettività. Può non fregartene niente ma è improbabile che gli altri la pensino così.

mario ha scritto:

bonham ha scritto:

Jim Morrison ...che ce trovi di diverso mario?

il ricorso ossessivo alla chirurgia plastica ed il conseguente impiego massiccio di farmaci antidolorifici e di vario genere

Non fermarti ai dettagli.
Il fatto che l'uno abbia abusato del proprio corpo per sfuggire ai propri caratteri somatici prima, e ai segni del tempo poi, o l'altro per "varcare le porte della conoscenza", rappresenta in entrambe i casi una strada -senza ritorno- per sfuggire la realtà.

Nel loro delirio di onnipotenza entrambi (e porto avanti, ripeto, il paragone Morrison/Jackson solo per comodo, altri ce ne sarebbero...) si sono auto-indotti a credere che il loro successo avrebbe consentito loro di vivere la loro realtà ideale.
Morrison desiderava con ogni sforzo sfuggire alla realtà che lo circondava (persona false, ipocrisia e perbenismo dei mass media del tempo, il sistema di leggi, il sogno americano di un lavoro, una casa, una famiglia, ecc..., ma anche dal padre ufficiale dll'esercito che immaginava per il figlio una carriera "leggeremente" diversa).
il discorso Jackson è anche, credo, leggermente complicato da un dualismo che vede la lotta interiore tra il rifiuto dello star system (spesso si lamentava di aver avuto tutta la vita impegnata dalla carriera artistica, e non aver quindi avuto una vita vera, per volere del padre), e questo stesso essere di cose che, una volta intrapresa la carriera solista, gli ha premesso di allontanare il padre. Probabilmente l'immane sforzo fisico sostenuto per lo "sbiancamento" è da intendere come l'estremo segno di rifiuto del padre. Come se le sue nuove sembianze caucasiche fossero una nuova nascita della sua persona, come una seconda nascita, senza a vere altri padri che se stesso.

Due personaggi, dal mio punto di vista, estremamente romantici, però in pratica due folli autodistruttivi.
Due persone che hanno confuso la forza di un uomo con il sogno di creare un mondo che non esiste (la neverland di jackson, il profondo e continuato scoinvolgimento dei sensi per scoprire la verita in cui credeva Morrsion) con la capacità di accettare l'immutabile e imparare a viverci dentro.

Ed il tutto è alimentato dai fan che nella follia dei loro beniamini vedono gli eroi che riescono a spezzare le catene della monotona vita della gente comune, creando idoli che spesso però sono delle statue di terracotta.
Io stesso ammetto di essere preda del fascino esercitato da personaggi simili. Non me strappo i capelli se vado a un concerto di, che ne so, Clapton o Keith RIchards, però ammetto di non essere del tutto immune da questa "magnetica aura magica" di cui sono circondati i mostri sacri della cultura pop del dopoguerra.

Torno a ribadire.... non vedo differenza tra i due.

Torno a ribadire..perchè non ci trasferiamo nel nuovo forum così che più gente potrà arrivarci grazie anche ai motori di ricerca e anche perchè si era detto di fare così?

Inoltre vorrei farvi presente che MJ non è morto di infarto e anzi l'autopsia ha mostrato che nonostante l'età era in ottime condizioni. Dalle ultime notizie si parla di negligenza del medico personale che gli ha somministrato una dose troppo elevata di Demel (farmaco antidolorifico) che gli ha causato uno shock e inoltre lo stesso medico è stato ritrovato il giorno dopo a 2000 KM di distanza ! Io non so voi ma qui più che di infarto si tratta di omicidio, voluto o no, ma sempre omicidio !

yellowratberni ha scritto:

Torno a ribadire..perchè non ci trasferiamo nel nuovo forum così che più gente potrà arrivarci grazie anche ai motori di ricerca e anche perchè si era detto di fare così?

Non capisco perchè qui stai insistendo nell'andare Off Topic

Se vuoi discutere di queste proposte c'è un'apposita discussione (dove ti ho già risposto)
che è messa pure in evidenza, non mi dire che non l'hai trovata,
comunque ecco il LINK

Nykos ha scritto:

Inoltre vorrei farvi presente che MJ non è morto di infarto
e anzi l'autopsia ha mostrato che nonostante l'età era in ottime condizioni.
Dalle ultime notizie si parla di negligenza del medico personale
che gli ha somministrato una dose troppo elevata di Demel (farmaco antidolorifico)
che gli ha causato uno shock e inoltre lo stesso medico è stato ritrovato
il giorno dopo a 2000 KM di distanza !
Io non so voi ma qui più che di infarto si tratta di omicidio, voluto o no, ma sempre omicidio !

Infatti ho molte perplessità.
In un primo momento circolavano le ipotesi più bizzarre sulla sua fine, ma adesso si sta facendo luce
sul suo effettivo stato di salute.

«RIDEVA E SCHERZAVA CON I BALLERINI»
Le foto di Jacko 48 prima della morte
Spuntano gli scatti della prove del cantante in vista del tour di Londra:
il re del pop appariva in buona forma



Due foto di Michael Jackson scattate allo Staples Center di Los Angeles due giorni prima della morte dell'artista. Il re del pop stava provando in vista dei concerti a Londra (foto Afp)


LONDRA - S'infittisce di giorno in giorno il mistero attorno alla morte di Michael Jackson.
Mentre la famiglia dell'artista, che non ha ancora deciso la data dei funerali, aspetta i risultati della seconda autopsia e in Rete impazzano le teorie complottiste sulla scomparsa del re del pop, spuntano le immagini del cantante scattate 48 ore prima del decesso. Mostrano un Michael Jackson in buona forma: il cantante si stava preparando con entusiasmo per il suo ritorno sulle scene le immagini lo ritraggono in buono stato fisico durante le prove.

«RIDEVA E SCHERZAVA CON I BALLERINI» - Gli scatti,apparsi su diversi media, sono state realizzati allo Staples Center di Los Angeles due giorni prima della morte dell'artista, scomparso improvvisamente giovedì scorso all'età di 50 anni, e mostrano un Jackson dinamico e determinato che canta e si muove come ai vecchi tempi. Sullo sfondo si legge la sigla «This is it», che dà il nome alla serie di concerti che il re del pop avrebbe dovuto tenere a Londra a partire da metà luglio.
«Erano anni che Michael non era così in forma - ha dichiarato un testimone al periodico britannico Sun -.
Rideva e scherzava con i ballerini, sembrava pieno di energia.
Non si riesce a credere che sia morto 48 ore dopo». Un'impressione confermata anche dall'autore degli scatti, il fotografo Kevin Mazur, che ha dichiarato: «Quando sono salito sul palco sono rimasto incantato nel vedere il magico Michael Jackson di una volta».

I BENI, I FIGLI E IL TESTAMENTO - Al mistero sulle cause della morte di Jackson ci sono da aggiungere il giallo sull'eredità e gli interrogativi sul destino dei tre figli del cantante. D'altra parte la morte di Jacko, come si sa, comporta interessi milionari. Per questo a cinque giorni dal decesso cominciano a circolare negli Stati Uniti le indiscrezioni più clamorose.
Due su tutte: la prima è che i suoi tre figli non erano né suoi, né di colei che fino ad oggi era considerata la loro mamma, l'infermiera-dermatologa Debbie Rowe.
La seconda è che nel testamento Jackson non avrebbe mai fatto il nome del padre, lasciando invece tutto a mamma Katherine (cui è stato dato nel frattempo l'affidamento temporaneo dei figli del cantante e dei suoi beni) ai piccoli Prince Michael, 12 anni, Paris Katherine, 11, e Prince Michael II, 7 e ad associazioni di beneficenza. Lunedì, a questo punto, sarà una giornata cruciale: i giudici della Corte di Los Angeles dovranno decidere la sorte dei tre figli del cantante nonchè dei beni di Jackson.


Corriere della Sera - 30 giugno 2009

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E Michael disse: «Sono un uomo finito» (29 giugno 2009)

Il medico di Jackson sotto torchio: «Era privo di sensi, con un lieve battito» (29 giugno)

Non credo rifiutasse la sua negritudine ...


... vero o no (le foto nel corso degli anni sono verissime comunque) l'intervista, (credo del 2003,) a fine video fu divulgata pochissimo ...

Vederlo in forma 48 ore prima della morte mi ha scioccato ... e nonostante il suo genere non mi facesse impazzire è innegabile ch'è stato un genio, personaggio incredibile che ha spopolato dagli anni '80 e non perchè qualcuno gli ha costruito un personaggio. ERA un personaggio, ballerino incredibile cpace di inventare passi da abbinare a pezzi commerciali pop, voce incredibilmente particolare, capace di scrivere oltre a tanti suoi pezzi "We are the world" ...
Grandi ombre sulla storia della pedofilia, vorrei credere che sia tutta una menzogna ma temo di no ...

Beh il fatto della malattia della pelle non è una novità...erano anni che lo diceva, in più c'erano dei documenti rilasciati dai dermatologi che confermavano la malattia, lo stesso padre di Michael lo disse durante una trasmissione televisiva, dicendo che si trattava di una malattia ereditaria.

Per quanto riguarda la pedofilia ho seri dubbi. Michael amava stare con i bambini perchè lo facevano "sentire" bambino e poteva provare le emozioni di un infanzia che gli è stata negata. Una persona che ha dedicato una vita alla beneficenza, ai poveri bambini africani, alla conservazione del pianeta, sfruttando il suo essere famoso per comunicare un messaggio importante a tutto il mondo (We Are The World e The Earth Song per esempio)...dubito anzi ne sono sicuro che non era un pedofilo.
Inoltre le recenti dichiarazioni del bambino che chiede perdono a Michael, perchè il padre lo aveva costretto ad accusarlo sono la conferma che, come dice lui stesso, era una cospirazione dopo di lui. Qualche mese prima di morire Michael disse: "Se non faccio questi concerti a Londra, mi uccideranno..." penso che nn ci sia neanche bisogno di commentare questa frase...
Chiudo dicendo che Michael è stata una persona manipolata, forse perchè troppo ingenua, troppo buona o troppo "bambino" da poter sopportare una simile situazione.

Quando l'ho visto per la prima volta mi sembrarono talmente ridicoli che pensai fossero i loro sosia che li prendevano per il culo!
Secondo me con quella voce da paperino la Spears non è nemmeno quella che canta nei dischi.

Tornando a sopra se guardate il polso di Jackson che tiene il microfono si vede proprio che stava benissimo...avrà pesato si e no trenta chili poraccio.