| | La vetrina del mese. [Settembre] | |
| | Autore | Messaggio |
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TMask Ucello Padulo
Messaggi : 295 Data di iscrizione : 20.06.08
| Titolo: La vetrina del mese. [Settembre] Gio Set 11, 2008 2:17 pm | |
| La vetrina del mese. Diamo inizio, a partire da questo mese, ad una importante iniziativa con la quale intendiamo ribadire il valore che attribuiamo alla formazione culturale, ideologica ed esistenziale del militante nazionalrivoluzionario e dell' uomo differenziato. L'opera di selezione e di diffusione libraria è finalizzata alla coltura delle "idee senza parole", affinchè possano essere contemplate le qualità dell'uomo di vetta pure nell'oscurarsi dei cieli. A cura di Mario Cecere, per ordinazioni: controventopg@libero.it Jaques Isorni, Il processo Brasillach, Prefazione di Maurice Bardéche, Edizioni di Ar, Padova, 2007, pp128, Euro 15 "La superbia dell' idea e la profonda discrezione dell' uomo, un uomo fatto funzione, fatto destino. Il decoro dell' obbedienza assoluta, che è un abbandonarsi certo prima ancora di comprenderne il motivo. La fede, la sicurezza del cuore e i buoni istinti. Il disprezzo della più svenevole di tutte le dèe: l'anti-dea per eccellenza (e potrebbe mai essere una dea?) ragione, morta suicida soggiacendo al principio di non-contraddizione che l'ha generata. La grande passione e il tumuilto e l'assenza di bene o di male. L'innocenza della voluttà e della voluttà di potenza. I fervori del sacrificio. La consanguineità di fuoco e cielo, il bianco nulla del morire secondo giustizia, la magnificenza della giustizia che uccide." Anna K. Valerio, Controluce "PRESIDENTE. La corte condanna Brasillach Robert alla pena di morte; ne ordina la fucilazione; UNA VOCE DAL PUBBLICO. E' una vergogna! BRASILLACH. E' un onore!" Fiammetta Oselladori, Scilp. La prigione del vizio, Le librette di controra, Ar, Salerno, 2004, pp 149, Euro 9.50 Dalla quarta di copertina: "Una ricca e raffinata signora della repubblica calvinista svizzera, estenuata dalla fiacchezza degli amanti della sua classe, un giorno esclamò: 'Solo i criminali sanno fare l' amore'". Franco G. Freda, In alto le forche! il '68 e il nichilismo, a cura di Vincenzo Campagna, Edizioni di Ar, Padova, 2008, pp 52 "Questo libro è dedicato a quelli che hanno avuto il coraggio di sputare il rospo e di dire che il re era nudo, anzi, che rischiava di diventare meticcio e si sono fatti la galera. E' dedicato ai nostri figli che giocano ai pirati. E' dedicato a chi osa, a chi non si ricrede, ai paracarri, ai brutti ceffi, a tutti i miliziani con e senza guerra. E crepi chi non è come noi! Da Brest a Bucarest! Stefano Fabei, Mussolini e la resistenza palestinese, Mursia, 2005, pp 268, Euro 23.50 "Tra il 1936 e il 1938 l'Italia versò al Gran Mufti di Gerusalemme, leader della rivolta palestinese contro la Gran Bretagna e i sionisti, circa 138.000 sterline. Questo contributo fu deciso dal Duce non solo a sostegno del nazionalismo arabo e in funzione antinglese, ma anche in omaggio all' anticolonialismo del Mussolini socialista rivoluzionario e del primo fascismo." "Settant'anni fa, nel più assoluto segreto, l'Italia fascista si adoperava validamente nel tentativo di dare una patria agli arabi della Palestina. Non si trattava solo di un appoggio politico, ma di un autentico sostegno materiale." Da: http://controventopg.splinder.com/post/18353325/La+vetrina+del+mese. | |
| | | Merk Fagiano
Messaggi : 73 Data di iscrizione : 21.06.08
| Titolo: Re: La vetrina del mese. [Settembre] Gio Set 11, 2008 10:03 pm | |
| [...] ma anche in omaggio all' anticolonialismo del Mussolini socialista rivoluzionario e del primo fascismo [...]
x rifarsi una verginità dopo il fascismo colonialista?
o una sorta di schizzofrenia politica?
sia ben chiaro, poi alla fine ognuno la pensa come glie pare, però sono rimasto un po' perplesso... | |
| | | MrMontag Fagiano giovane
Messaggi : 46 Data di iscrizione : 12.08.08
| Titolo: Re: La vetrina del mese. [Settembre] Ven Set 12, 2008 11:58 am | |
| - Merk ha scritto:
- [...] ma anche in omaggio all' anticolonialismo del Mussolini socialista rivoluzionario e del primo fascismo [...]
x rifarsi una verginità dopo il fascismo colonialista?
o una sorta di schizzofrenia politica?
sia ben chiaro, poi alla fine ognuno la pensa come glie pare, però sono rimasto un po' perplesso... Non credo che fra il '36 ed il '38 Mussolini avesse bisogno di "rifarsi una verginità"... Schizofrenia politica... non direi, anzi, tutt'altro se considerando la funzione anti-inglese dell'operazione in questione. Comunque, sto commentando il commento ad un libro che non ho letto... magari prima lo leggo e poi ne riparliamo... Saluti! | |
| | | Novalium Cagacazzo Imperiale
Messaggi : 470 Data di iscrizione : 05.06.08 Località : Perugia
| Titolo: Re: La vetrina del mese. [Settembre] Dom Set 14, 2008 6:47 pm | |
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| | | foolhead*REPRISE* Cagacazzo Imperiale
Messaggi : 976 Data di iscrizione : 06.06.08
| Titolo: Re: La vetrina del mese. [Settembre] Lun Set 15, 2008 12:10 pm | |
| ma Freda , quello de "la disintegrazione del sistema" ? | |
| | | MrMontag Fagiano giovane
Messaggi : 46 Data di iscrizione : 12.08.08
| Titolo: Re: La vetrina del mese. [Settembre] Lun Set 15, 2008 12:15 pm | |
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| | | TMask Ucello Padulo
Messaggi : 295 Data di iscrizione : 20.06.08
| Titolo: Re: La vetrina del mese. [Settembre] Mer Ott 01, 2008 3:44 pm | |
| Le foyer du soldat in pillole. [Ottobre 2008]
A cura di Mario Cecere, per ordinazioni: controventopg@libero.it
Saint-Paulien, I leoni morti - la battaglia di Berlino, Ritter, Milano, 2007, euro 20 "I leoni morti appartengono anch'essi alla storia, pur se l'Autore definisce "romanzo" questa sua opera che venne così giudicata dal colonnello delle SS Otto Skorzeny nella rivista tedesca "Das Ritterkreutz", organo dei Cavalieri della Croce Tedesca: "Posso affermare che gli ultimi combattimenti svoltisi intorno alla Cancelleria del Reich sono descritti da Saint-Paulien con rigorosa esattezza. Impegno tutti i miei camerati a leggere questo libro e posso solo rimpiangere che un'opera siffatta non sia stata scritta da un Tedesco."
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Rutilio Sermonti, Omaggio alla R.S.I. Controcorrente, Napoli, 2006, euro 10 "Il nostro onore sichiama fedeltà. Non ci sono ragionamenti, analisi, tentennamenti. Bisogna riscattare l' onore d'Italia. Nasce così la Repubblica Sociale Italiana. Un' epopea fantastica, che coinvolse in un paesaggio magico, le energie e la volontà della meglio gioventù d'Italia, quella che gioiosa e beffarda cantava le donne non ci vogliono più bene."
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Marino Perissinotto, Il Servizio Ausiliario Femminile della Decima Flottiglia MAS, Ermanno Albertelli Editore, Parma, 2003 euro 25
La prima formazione militare femminile della storia italiana descritta attraverso immagini e documenti, con una intervista della Comandante, Fede Arnaud, ed il diario inedito della Vice Comandante, Luciana Cera.
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Romolo Demarin, Ettore Muti, un eroe dimenticato, Greco/Greco, Milano, 2005, euro 11
"Muti era un fascista, un puro, un uomo pulito, schietto leale, semplice, non arrogante; era un uomo che detestava il sottobosco squallido che da sempre infesta la polica ma soprattutto era un uomo d'azione, un combattente nato, un uomo estremamente coraggioso..."
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Roberto Occhi, Siam fatti così! Storia della Legione Mobile "Ettore Muti", Ritter, Milano, 2002, euro 40
"Viene dopo le finte battaglie, il giorno in cui c'è da fare sul serio, e si ristabiliscono di colpo le gerarchie naturali, avanti gli ultimi e i dimenticati, i malvisti e i derisi. Essi ebbero la fortuna di non fare carriera, anzi di non volerla fare, di non smarrire le proprie virtù nel frastuono degli elogi mentiti e dei battimano convenzionali. Essi ebbero la fortuna di assaporare amarezze rare, ire sane, conoscere lunghi silenzi, sacrifici ostinati e senza lacrime, solitudini di pietra, amicizie non sottoposte all' utile e non imperniate sull' intrigo." BERTO RICCI
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| | | Il Teo Fagiano
Messaggi : 80 Data di iscrizione : 04.08.08 Età : 46
| Titolo: Re: La vetrina del mese. [Settembre] Mer Ott 01, 2008 8:47 pm | |
| Nel 1943-45 le truppe di occupazione germaniche e le forze armate della Repubblica di Salò si rendono responsabili di crimini efferati, che portano all'eliminazione di oltre diecimila civili, alla deportazione di più di settemila ebrei, all'uccisione di migliaia di partigiani nei combattimenti, senza contare le centinaia di paesi incendiati e le razzie d'ogni genere. In quei venti mesi vennero massacrati dai tedeschi e dai "repubblichini" non solo partigiani e prigionieri di guerra, ma anche vecchi, donne, bambini con furia razzista e vendicativa. Negli ultimi tempi si è molto parlato della "resa dei conti" della primavera 1945, condotta con esecuzioni sommarie e improvvisati "tribunali del popolo", ed è stato un contributo necessario per svelare i silenzi della storiografia resistenziale. Ma che cosa c'è stato prima di quegli eventi? Che cosa li ha resi possibili? Ripercorrendo le pagine più dolorose della storia nazionale, Oliva ricostruisce la logica degli eccidi nazifascisti, analizza gli apparati repressivi dell'amministrazione militare tedesca e della Repubblica sociale, si sofferma sulle vicende meno note della Banda Koch, della Banda Carità, dell'Ispettorato speciale di Pubblica sicurezza della Venezia Giulia, racconta le stragi delle Fosse Ardeatine, di Sant'Anna di Stazzema, di Marzabotto. Emerge così il quadro esasperato di un territorio attraversato dal furore della guerra tradizionale e dall'orrore della guerra civile.per maggiori info libro clicca qui | |
| | | TMask Ucello Padulo
Messaggi : 295 Data di iscrizione : 20.06.08
| Titolo: Re: La vetrina del mese. [Settembre] Mer Ott 01, 2008 9:20 pm | |
| Oh Teo! Creati una tua rubrica, saremo lieti di ospitarla nella nostra libreria.... | |
| | | Il Teo Fagiano
Messaggi : 80 Data di iscrizione : 04.08.08 Età : 46
| Titolo: Re: La vetrina del mese. [Settembre] Gio Ott 02, 2008 5:14 pm | |
| - TMask ha scritto:
Creati una tua rubrica, saremo lieti di ospitarla nella nostra libreria.... Grazie TMask prenderò in considerazione il tuo consiglio. Il titolo di 'Giusto tra le nazioni' designa chi, non ebreo, abbia manifestato un atteggiamento amichevole nei confronti degli ebrei. Lo Yad Vashem, il più grande memoriale del mondo per le vittime della Shoah, attribuisce questo titolo ai non ebrei che durante la seconda guerra mondiale hanno soccorso ebrei in grave difficoltà senza alcun vantaggio personale ma, al contrario, rischiando in prima persona. Ancora oggi, ad ogni nuovo giusto vengono consegnati una medaglia e un diploma d'onore, durante una cerimonia che si svolge sia a Gerusalemme che nel paese d'origine. I Giusti tra le Nazioni riconosciuti da Yad Vashem oggi sono più di 20.000. Tra questi più di 400 sono italiani. Qui sono raccolte le storie di questi uomini e di queste donne che hanno salvato non solo la vita di molti ebrei, ma anche la dignità umana e l'onore dei loro compatrioti.
Con un messaggio di Carlo Azeglio Ciampi Prefazione di Gianfranco Finiper maggiori info clicca QUI | |
| | | TMask Ucello Padulo
Messaggi : 295 Data di iscrizione : 20.06.08
| Titolo: Re: La vetrina del mese. [Settembre] Lun Ott 06, 2008 6:29 pm | |
| E' in distribuzione il numero VI della rivista Ordine Futuro: "68: Sulla rotta della decadenza", con analisi e approfondimenti sull' essenza nichilista del Sessantotto e la sua corresponsabilità nella attuale crisi che investe l'Occidente, indicandone la causa nella fragilità dei 'fondamenti' della civiltà borghese. Inoltre, recensioni e segnalazioni librarie, schede d'attualità, presentazione dei Circoli di Ordine Futuro. Gli articoli e le collaborazioni a questo Numero sono di: Marzio Gozzoli, Angelo Galluzzi, Roberto Fiore, Sergio Gozzoli, Marco Sudati, Nicola Malaspina, Margherita Sensi, Col. Soleil, Giulio Tam, Giuseppe Provenzale, Centro Studi L'Araldo, Mario Cecere. E' possibile richiedere una copia (Euro 5) della Rivista all' indirizzo email: controventopg@libero.it | |
| | | TMask Ucello Padulo
Messaggi : 295 Data di iscrizione : 20.06.08
| Titolo: Re: La vetrina del mese. [Settembre] Mar Ott 14, 2008 8:58 pm | |
| Bologna 2 Agosto 1980 - STRAGE ALL'ITALIANA Edizioni Trecento € 20.00
Bologna 2 agosto 1980, salta in aria la sala di attesa della stazione ferroviaria. Esclusa l ’accidentalità dell’esplosione, viene accreditata immediatamente una tesi ufficiale: strage nera. Le indagini procedono sin dall’inizio in un’unica direzione. Altre piste rimangono trascurate. L’inchiesta viene esposta di continuo a tentativi di inquinamento, volti a corroborare l’ipotesi dell’attentato neofascista. La vicenda giudiziaria sembra essersi conclusa l’11 aprile 2007 con la condanna definitiva di Ciavardini, ritenuto responsabile dell’eccidio bolognese al pari di Fioravanti e Mambro. Ma la stragrande maggioranza degli osservatori del processo – senza distinzioni politiche - considera innocenti i tre ex militanti dei Nar.
Per quali ragioni il governo sposò a priori un’unica ipotesi investigativa? Perché i depistaggi coinvolsero solo esponenti dell’estrema destra? Massimo Sparti fu un teste genuino o l’autore di un tentativo di sviamento andato a buon fine?
Quali motivi impediscono ancora oggi di conoscere mandanti e moventi della strage di Bologna? Il libro-intervista a Valerio Cutonilli - portavoce del“comitato l’ora della verità” – vuole rappresentare un invito a riflettere sui numerosi quesiti rimasti irrisolti, sulle contraddizioni, i depistaggi, gli errori che emergono dalla rigorosa analisi delle sentenze, degli atti processuali e dei documenti ufficiali delle commissioni parlamentari. Tali interrogativi non si limitano a suscitare divisioni sempre più aspre all’interno della società italiana. Essi costituiscono un ostacolo insormontabile per l’edificazione di quella “memoria condivisa” che dovrebbe caratterizzare un paese civile.
Per ordinazioni: controventopg@libero.it | |
| | | TMask Ucello Padulo
Messaggi : 295 Data di iscrizione : 20.06.08
| Titolo: Re: La vetrina del mese. [Settembre] Lun Nov 03, 2008 9:20 pm | |
| Le foyer du soldat in pillole. [Novembre 2008]
A cura di Mario Cecere, per ordinazioni: controventopg@libero.it
Ludwig Gumplowitcz, Il concetto sociologico dello stato, Ar, Padova, 2007
"Nato a Cracovia nel 1838 e morto a Graz nel 1909, il sociologo di orogini ebraiche Ludwig Gumplowitcz, è stato uno dei maggiori rappresentanti della cosiddetta 'Konfliktsoziologie', ossia di quella corrente sociologica che ha individuato nel conflitto uno dei principali motori della vita sociale. Ragion per cui in un'epoca come l'odierna, che tenta in qualsiasi modo di rimuovere il conflitto da ogni 'luogo' della politica e della società in nome di un astratto ecumenismo irenistico, tornare a Gumplowitzc rappresenta non uno sterile esercizio storico-documentario ma il tentativo di sollecitare nuovamente una riflessione sulla centralità del conflitto".
Cristina Di Giorgi, Note alternative, la musica emergente dei giovani di destra, Edizioni Trecento, Roma, 2008
La musica alternativa è un fenomeno complesso assai poco conosciuto al di fuori dell'ambiente della giovane destra che nell'arco di oltre trent'anni ha tradotto in note le le tensioni e aspirazioni della propria militanza politica. Le canzoni alternative o rock identitario come sono state in seguito definite, originariamente ristrette alla marginalità che contraddistingueva l'area della destra più o meno 'radicale' o semplicente anti-conformista, sono oggi "un fondamentale ponte di comunicazione tra i ragazzi di destra e il restante mondo giovanile". Motivo per cui sempre più vitale si rende la ricerca sul linguaggio e in genere si amplia la materia da cui traggono ispirazione e contenuti i giovani cantautori metapolitici del terzo millennio. Cristina Di Giorgi, che conosce dall' interno la realtà che descrive, fornisce al pubblico di destra e non una preziosa testimonianza diretta tratta dagli stessi protagonisti.
Georg Simmel, Il conflitto della cultura moderna, Ar, Padova, 2001
"Mentre la Grande Guerra si andava spegnendo, Georg Simmel dava alle stampe una conferenza dedicata al conflitto inevitabile fra la "vita" e le forme della cultura. Il contenuto di questa conferenza raffigura efficacemente la lacerazione che contrassegna il moderno inteso come propaggine estrema della modernità. Alla fine delle "grandi narrazioni" metafisiche, la cultura moderna è la consapevolezza del carattere necessariamente aperto del conflitto tra fluire dela vita e forme culturali, della relatività e della provvisorietà di ciascuna forma culturale."
Luca Fantini, Gli ultimi fascisti: gli Arditi della Muti, Selecta Editrice, Città di Castello, 2007
"Per amore di patria cade dunque il 29 aprile '45 l'ultimo fascista, Franco Colombo. Per amore di patria il Comandante con coerenza va incontro all' assassinio per mano nemica. Amore di patria fascisticamente concepito, cioè quale missione spirituale, quale compimento universale che si incarna in un popolo, quale forza mistica capace di abbattere la demoniaca tracotanza del materialismo e dell' edonismo che avevano, allora come oggi, infettato l'umano". Questo libro di Luca Fantini che segue "Essenza mistica del fascismo totalitario" del 2004 è l'omaggio rivolto a una delle più esemplari incarnazioni di quella mistica fascista che risorge in RSI dopo la caduta dell' otto di Settembre. Insieme alle Brigate Nere di Alessandro Pavolini, la Legione Autonoma Ettore Muti comandata da Franco Colombo farà rivivere l'essenza di quello spirito ardito e antiborghese dello squadrismo delle origini che, solo in apparenza e isolatamente "plebeo", farà in realtà risaltare valori -quando tutti i benpensanti e i "realisti" avranno tradito da un pezzo- di limpidezza e forza, di onore, di cameratismo e di fedeltà, sino all' estremo sacrificio di sè. La Legione Autonoma Ettore Muti, che già nel nome volle rievocare una delle figure più maestose del Fascismo radicale, Ettore Muti, da D'Annunzio soprannominato 'Gim', seppe essere fedele all'alleato tedesco senza tollerare i tentativi di inquadramento e irregimentazione di chicchesia. Si guadagno' l'ammirazione incondizionata di Mussolini che la definì "la mia pupilla". Affrontò il nemico eroicamente e con accanimento, ma sempre con lealtà, tanto da riuscire a strappare tanti Italiani, anche gravemente compromessi, dalla deportazione nei campi di lavoro germanici. Il Fascismo come redenzione: agli occhi del Comandante Colombo, fascista della prima ora, per di più infamato e allontanato dal PNF durante il Regime, Il Fascismo doveva essere un'ideale di Redenzione e mai un sistema afflittivo. In base a questi assunti, in più occasioni Colombo, che pure patì ingiustamente il carcere durante il Regime, mostrò la generosità e la nobiltà d'animo dell' autentico uomo fascista: spalancando le porte dei riformatori milanesi, consapevole della potenza di quel concetto e di quella prassi di rivoluzione morale incarnato dal Fascismo che portò un gran numero di giovani galeotti a seguire comunque il Capo della Muti e ad arruolarsi e morire nelle fila della LAM, in atto di estrema fedeltà al Duce a all'Italia. Tentando di raggiungere il Duce nell'ultimo tragico atto del Fascismo repubblicano e rivoluzionario, il Comandante fu riconosciuto ad un posto di blocco e subito tratto in arresto dai partigiani. Così morì l'ultimo squadrista: "E' sereno e guardandoli negli occhi dice: Femm dumà prest. (Fate solamente presto!)"
Riccardo Bacchelli, Un amore in guerra, Le librette di controra, Salerno, 2007
Riccardo Bacchelli, 'arbiter elegantiae' della narrativa italiana, coniuga in questo capolavoro letterario, e rende consanguinei, amore e guerra e rinnova quella voce presocratica che dice dell'impermanenza di tutte le cose,della necessaria opposizione e infine della resa al Destino. In figure d'inizio novecento, come quella del protagonista De Nada schierata tra le trincee della I Guerra Mondiale, già forgiate dalle tempeste d'acciaio dal Nichilismo: "Lo scontento di De Nada cresceva tuttavia, ed egli ripeteva a sé stesso d'essere un disutile, di professare ora rispetto per la virtu' militare dell'obbedienza, solo per contraddizione, per posa, come per posa, per l'innanzi, aveva criticato".
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