Riforma Gelmini - Nuovo movimento studentesco

Brianino ha scritto:

No io non degenrerò mai. ...

allora non tirar fuori le paroline magiche fascista o comunista: hanno il potere di far scoppiare i peggiori flames.

flameeeesssssssssss

Degio, te l'ho rigata io la macchina, non il Pantu, solo perchè hai (indirettamente) dato il tuo voto alla Gelmini..............

mario ha scritto:

e chi sarebbero? Si sa già qualcosa su quei provocatori?

https://www.youtube.com/watch?v=5wTeI_tatoY

Ti può bastare questo?

Ho un misto di ODIO e RABBIA.
Servi, servi e ancora servi.

Ah... Poi guardati questo:

http://tv.repubblica.it/copertina/la-rabbia-antifascista-alla-sapienza/25734?video

Dicono verità assolute.
Tutto programmato dal sistema che li usa come vuole e quando vuole. Burattini.

AVEVA l'aria di una mattina tranquilla nel centro di Roma. Nulla a che vedere con gli anni Settanta. Negozi aperti, comitive di turisti, il mercatino di Campo dè Fiori colmo di gente. Certo, c'era la manifestazione degli studenti a bloccare il traffico. "Ma ormai siamo abituati, va avanti da due settimane" sospira un vigile. Alle 11 si sentono le urla, in pochi minuti un'onda di ragazzini in fuga da Piazza Navona invade le bancarelle di Campo dè Fiori. Sono piccoli, quattordici anni al massimo, spaventati, paonazzi.

Davanti al Senato è partita la prima carica degli studenti di destra. Sono arrivati con un camion carico di spranghe e bastoni, misteriosamente ignorato dai cordoni di polizia. Si sono messi alla testa del corteo, menando cinghiate e bastonate intorno. Circondano un ragazzino di tredici o quattordici anni e lo riempiono di mazzate. La polizia, a due passi, non si muove.

Sono una sessantina, hanno caschi e passamontagna, lunghi e grossi bastoni, spesso manici di picconi, ricoperti di adesivo nero e avvolti nei tricolori. Urlano "Duce, duce". "La scuola è bonificata". Dicono di essere studenti del Blocco Studentesco, un piccolo movimento di destra. Hanno fra i venti e i trent'anni, ma quello che ha l'aria di essere il capo è uno sulla quarantina, con un berretto da baseball. Sono ben organizzati, da gruppo paramilitare, attaccano a ondate. Un'altra carica colpisce un gruppo di liceali del Virgilio, del liceo artistico De Chirico e dell'università di Roma Tre. Un ragazzino di un istituto tecnico, Alessandro, viene colpito alla testa, cade e gli tirano calci. "Basta, basta, andiamo dalla polizia!" dicono le professoresse.

Seguo il drappello che si dirige davanti al Senato e incontra il funzionario capo. "Non potete stare fermi mentre picchiano i miei studenti!" protesta una signora coi capelli bianchi. Una studentessa alza la voce: "E ditelo che li proteggete, che volete gli scontri!". Il funzionario urla: "Impara l'educazione, bambina!". La professoressa incalza: "Fate il vostro mestiere, fermate i violenti". Risposta del funzionario: "Ma quelli che fanno violenza sono quelli di sinistra". C'è un'insurrezione del drappello: "Di sinistra? Con le svastiche?". La professoressa coi capelli bianchi esibisce un grande crocifisso che porta al collo: "Io sono cattolica. Insegno da 32 anni e non ho mai visto un'azione di violenza da parte dei miei studenti. C'è gente con le spranghe che picchia ragazzi indifesi. Che c'entra se sono di destra o di sinistra? È un reato e voi dovete intervenire".

Il funzionario nel frattempo ha adocchiato una telecamera e il taccuino: "Io non ho mai detto: quelli sono di sinistra". Monica, studentessa di Roma Tre: "Ma l'hanno appena sentito tutti! Chi crede d'essere, Berlusconi?". "Lo vede come rispondono?" mi dice Laura, di Economia. "Vogliono fare passare l'equazione studenti uguali facinorosi di sinistra". La professoressa si chiama Rosa Raciti, insegna al liceo artistico De Chirico, è angosciata: "Mi sento responsabile. Non volevo venire, poi gli studenti mi hanno chiesto di accompagnarli. Massì, ho detto scherzando, che voi non sapete nemmeno dov'è il Senato. Mi sembravano una buona cosa, finalmente parlano di problemi seri. Molti non erano mai stati in una manifestazione, mi sembrava un battesimo civile. Altro che civile! Era stato un corteo allegro, pacifico, finché non sono arrivati quelli con i caschi e i bastoni. Sotto gli occhi della polizia. Una cosa da far vomitare. Dovete scriverlo. Anche se, dico la verità, se non l'avessi visto, ma soltanto letto sul giornale, non ci avrei mai creduto".

Alle undici e tre quarti partono altre urla davanti al Senato. Sta uscendo Francesco Cossiga. "È contento, eh?" gli urla in faccia un anziano professore. Lunedì scorso, il presidente emerito aveva dato la linea, in un intervista al Quotidiano Nazionale: "Maroni dovrebbe fare quel che feci io quand'ero ministro dell'Interno (...) Infiltrare il movimento con agenti pronti a tutto, e lasciare che per una decina di giorni i manifestanti devastino le città. Dopo di che, forti del consenso popolare, il suono delle sirene delle ambulanze dovrà sovrastare quello delle auto della polizia. Le forze dell'ordine dovrebbero massacrare i manifestanti senza pietà e mandarli tutti all'ospedale. Picchiare a sangue, tutti, anche i docenti che li fomentano. Magari non gli anziani, ma le maestre ragazzine sì".

È quasi mezzogiorno, una ventina di caschi neri rimane isolata dagli altri, negli scontri. Per riunirsi ai camerati compie un'azione singolare, esce dal lato di piazza Navona, attraversa bastoni alla mano il cordone di polizia, indisturbato, e rientra in piazza da via Agonale. Decido di seguirli ma vengo fermato da un poliziotto. "Lei dove va?". Realizzo di essere sprovvisto di spranga, quindi sospetto. Mentre controlla il tesserino da giornalista, osservo che sono appena passati in venti. La battuta del poliziotto è memorabile: "Non li abbiamo notati".

Dal gruppo dei funzionari parte un segnale. Un poliziotto fa a un altro: "Arrivano quei pezzi di merda di comunisti!". L'altro risponde: "Allora si va in piazza a proteggere i nostri?". "Sì, ma non subito". Passa il vice questore: "Poche chiacchiere, giù le visiere!". Calano le visiere e aspettano. Cinque minuti. Cinque minuti in cui in piazza accade il finimondo. Un gruppo di quattrocento di sinistra, misto di studenti della Sapienza e gente dei centri sociali, irrompe in piazza Navona e si dirige contro il manipolo di Blocco Studentesco, concentrato in fondo alla piazza. Nel percorso prendono le sedie e i tavolini dei bar, che abbassano le saracinesche, e li scagliano contro quelli di destra.

Soltanto a questo punto, dopo cinque minuti di botte, e cinque minuti di scontri non sono pochi, s'affaccia la polizia. Fa cordone intorno ai sessanta di Blocco Studentesco, respinge l'assalto degli studenti di sinistra. Alla fine ferma una quindicina di neofascisti, che stavano riprendendo a sprangare i ragazzi a tiro. Un gruppo di studenti s'avvicina ai poliziotti per chiedere ragione dello strano comportamento. Hanno le braccia alzate, non hanno né caschi né bottiglie. Il primo studente, Stefano, uno dell'Onda di scienze politiche, viene colpito con una manganellata alla nuca (finirà in ospedale) e la pacifica protesta si ritrae.

A mezzogiorno e mezzo sul campo di battaglia sono rimasti due ragazzini con la testa fra le mani, sporche di sangue, sedie sfasciate, un tavolino zoppo e un grande Pinocchio di legno senza più una gamba, preso dalla vetrina di un negozio di giocattoli e usato come arma. Duccio, uno studente di Fisica che ho conosciuto all'occupazione, s'aggira teso alla ricerca del fratello più piccolo. "Mi sa che è finita, oggi è finita. E se non oggi, domani. Hai voglia a organizzare proteste pacifiche, a farti venire idee, le lezioni in piazza, le fiaccolate, i sit in da figli dei fiori. Hai voglia a rifiutare le strumentalizzazioni politiche, a voler ragionare sulle cose concrete. Da stasera ai telegiornali si parlerà soltanto degli incidenti, giorno dopo giorno passerà l'idea che comunque gli studenti vogliono il casino. È il metodo Cossiga. Ci stanno fottendo".
Articolo di Repubblica.it

Se non vedo, non credo. E questo va al di là di qualsiasi idea politica. E i giornalisti hanno rotto il cazzo.

Magamagò ha scritto:

AVEVA l\'aria di una mattina tranquilla nel centro di Roma. ...
--cut--
Seguo il drappello che si dirige davanti al Senato e incontra il funzionario capo. \"Non potete stare fermi mentre picchiano i miei studenti!\" protesta una signora coi capelli bianchi. Una studentessa alza la voce: \"E ditelo che li proteggete, che volete gli scontri!\". Il funzionario urla: \"Impara l\'educazione, bambina!\". La professoressa incalza: \"Fate il vostro mestiere, fermate i violenti\". Risposta del funzionario: \"Ma quelli che fanno violenza sono quelli di sinistra\". C\'è un\'insurrezione del drappello: \"Di sinistra? Con le svastiche?\". La professoressa coi capelli bianchi esibisce un grande crocifisso che porta al collo: \"Io sono cattolica. Insegno da 32 anni e non ho mai visto un\'azione di violenza da parte dei miei studenti. C\'è gente con le spranghe che picchia ragazzi indifesi. Che c\'entra se sono di destra o di sinistra? È un reato e voi dovete intervenire\".

Il funzionario nel frattempo ha adocchiato una telecamera e il taccuino: \"Io non ho mai detto: quelli sono di sinistra\". Monica, studentessa di Roma Tre: \"Ma l\'hanno appena sentito tutti! Chi crede d\'essere, Berlusconi?\".
--cut--
È quasi mezzogiorno, una ventina di caschi neri rimane isolata dagli altri, negli scontri. Per riunirsi ai camerati compie un\'azione singolare, esce dal lato di piazza Navona, attraversa bastoni alla mano il cordone di polizia, indisturbato, e rientra in piazza da via Agonale. Decido di seguirli ma vengo fermato da un poliziotto. \"Lei dove va?\". Realizzo di essere sprovvisto di spranga, quindi sospetto. Mentre controlla il tesserino da giornalista, osservo che sono appena passati in venti. La battuta del poliziotto è memorabile: \"Non li abbiamo notati\".

Dal gruppo dei funzionari parte un segnale. Un poliziotto fa a un altro: \"Arrivano quei pezzi di merda di comunisti!\". L\'altro risponde: \"Allora si va in piazza a proteggere i nostri?\". \"Sì, ma non subito\". Passa il vice questore: \"Poche chiacchiere, giù le visiere!\".
--cut--
Da stasera ai telegiornali si parlerà soltanto degli incidenti, giorno dopo giorno passerà l\'idea che comunque gli studenti vogliono il casino. È il metodo Cossiga. Ci stanno fottendo\".
Articolo di Repubblica.it

Repubblica di banane.

A 28 anni ancora leggi - e cosa più preoccupante - posti articoli del genere dopo il filmato?
Forse non lo hai visto... Te lo riposto.

GUARDARE RIFLETTERE E METTERE L\'ANIMA IN PACE.
I VIOLENTI SERVI DEL SISTEMA SONO GLI ANTIFASCISTI CHE ANCORA OGGI CADONO FACILMENTE NEL TRANELLO DEL POTERE.

http://it.youtube.com/watch?v=5wTeI_tatoY

degio ha scritto:

Se non vedo, non credo. E questo va al di là di qualsiasi idea politica. E i giornalisti hanno rotto il cazzo.

Allora prendi il primo autobus, il primo treno, il triciclo, il monopattino e vai a Roma.........

Credere a tutto è sbagliato, ma dubitare sempre e comunque lo è altrettanto!!!!!

Ma tanto a te che te frega.......

girobaj ha scritto:

degio ha scritto:

Se non vedo, non credo. E questo va al di là di qualsiasi idea politica. E i giornalisti hanno rotto il cazzo.

Allora prendi il primo autobus, il primo treno, il triciclo, il monopattino e vai a Roma.........

Credere a tutto è sbagliato, ma dubitare sempre e comunque lo è altrettanto!!!!!

Ma tanto a te che te frega.......

Perseveriamo qua?

http://it.youtube.com/watch?v=5wTeI_tatoY

TMask lascia perdere, lascia perdere perchè prima dici che non bisogna fare il gioco etc.. etc.. e poi cominci tu? Ma che cazzo c'avete nella testa?

Che me frega? Cioè?

TMask ha scritto:

girobaj ha scritto:

degio ha scritto:

Se non vedo, non credo. E questo va al di là di qualsiasi idea politica. E i giornalisti hanno rotto il cazzo.

Allora prendi il primo autobus, il primo treno, il triciclo, il monopattino e vai a Roma.........

Credere a tutto è sbagliato, ma dubitare sempre e comunque lo è altrettanto!!!!!

Ma tanto a te che te frega.......

Perseveriamo qua?

http://it.youtube.com/watch?v=5wTeI_tatoY

Scusa, ma perseveriamo cosa??????

Ho parlato di idee politiche? Ho detto quale sia la verità?? Tu hai linkato un filmato, io mi sono preso il lusso di guardarli tutti (intendo quelli correlati), quindi, siccome le immagini non sono taroccate (altrimenti decaderebbe anche il tuo discorso), come si fà a negare che la polizia non è intervenuta??? Ma secondo te è una cosa normale??? Allora che ce stanno a fà lì???

Altra cosa, dal filmato che hai linkato si evince chiaramente che la diatriba dx VS sx è solo strumentale dal momento che dal "palco" degli studenti è emerso chiaramente che il movimento deve essere completamente apartitico!!!
Poi ti ricordo che siamo in Italia, paese che è capace di picchiarsi perchè la propria squadra del cuore ha perso il derby.....devo aggiungere altro???

degio ha scritto:

Che me frega? Cioè?

Cioè che hai messo un post dal mio punto di vista "qualunquista" e zeppo di frasi fatte, quindi evidentemente te ne frega poco, perchè qui la diatriba non è destra contro sinistra, ma futuro decente o anni bui per noi universitari........questo me sembrava

girobaj ha scritto:

degio ha scritto:

Che me frega? Cioè?

Cioè che hai messo un post dal mio punto di vista "qualunquista" e zeppo di frasi fatte, quindi evidentemente te ne frega poco, perchè qui la diatriba non è destra contro sinistra, ma futuro decente o anni bui per noi universitari........questo me sembrava

Zeppo di frase fatte? Sono 3 frasi. Nella prima dubito l'operato dei giornalisti, soprattutto di Repubblica, ma potrei anche dire del Giornale. Nella seconda dico che ognuno sembra che rigiri la frittata come cazzo glie pare, e questo non mi piace (vedi Veltroni che è in piazza oggi, vedi Berlusconi che dice che TUTTI i manifestanti sono strumentalizzati dai centri sociali). Nella terza dico cio che penso.

Leggi la tua risposta in grassetto, poi leggi l'articolo di repubblica, e la mia replica. Dimmi che cazzo c'entra il tuo "ma a te che te frega?".

E non dirmi che non me frega un cazzo, visto che tu di ciò che faccio all'Uni (anzi, alle Uni) sai poco o niente. E men che meno mi interessa ciò che fai tu. Io credo solamente che se c'è un taglio alle università, sai che vorrà dire? Che i "baroni" a sto giro i soldi li dovranno caccià dalle proprie tasche per pagà i dipendenti, e non dalle nostre (tasse). Forse mi sbaglio, forse no. E' solo la mia opinione, puoi crederci, puoi buttalla via, puoi fartela rimbalzà sul petto. Ma la cosa che NON mi sta bene è la strumentalizzazione. Ognuno dice e fa quel che cazzo glie pare, e i filmati su youtube sono un esempio più che chiaro. Per non parlare degli articoli di parte sui giornali. La maggioranza degli studenti è incazzata ed apolitica (come ME), ma a quanto pare vengono strumentalizzati. E questo è male. Ma oh dopotutto siamo in Italia, no?

degio ha scritto:

E non dirmi che non me frega un cazzo, visto che tu di ciò che faccio all'Uni (anzi, alle Uni) sai poco o niente. E men che meno mi interessa ciò che fai tu. Io credo solamente che se c'è un taglio alle università, sai che vorrà dire? Che i "baroni" a sto giro i soldi li dovranno caccià dalle proprie tasche per pagà i dipendenti, e non dalle nostre (tasse). Forse mi sbaglio, forse no. E' solo la mia opinione, puoi crederci, puoi buttalla via, puoi fartela rimbalzà sul petto. Ma la cosa che NON mi sta bene è la strumentalizzazione. Ognuno dice e fa quel che cazzo glie pare, e i filmati su youtube sono un esempio più che chiaro. Per non parlare degli articoli di parte sui giornali. La maggioranza degli studenti è incazzata ed apolitica (come ME), ma a quanto pare vengono strumentalizzati. E questo è male. Ma oh dopotutto siamo in Italia, no?

Allora me sà che non ce semo capiti....visto che stamo a dì la stessa cosa (forse perchè famo lo stesso lavoro, nella stessa università, quindi c'avemo più o meno le stesse paure), rileggiti i miei post per conferma di ciò......

Disapprovo la strumentalizzazione da qualsiasi partito, ente, associazione mafiosa o quello che te pare!!!!
Per quello che dici sui "baroni", invece e purtroppo, mi trovo in disaccordo, perchè secondo me accadrà l'esatto contrario, ovvero non solo non tireranno fuori un centesimo dalle tasche, ma di sicuro non rinunceranno nemmeno ad un centesimo del proprio stipendio....quindi, risolvimi st'equazione (rigorosamente di primo grado....ahahahahah):

meno soldi alle università + stessi soldi ai baroni = chi ci rimetterà in questo squallido gioco di potere????

degio ha scritto:

--- Io credo solamente che se c'è un taglio alle università, sai che vorrà dire? Che i "baroni" a sto giro i soldi li dovranno caccià dalle proprie tasche per pagà i dipendenti, e non dalle nostre (tasse). Forse mi sbaglio, forse no. E' solo la mia opinione, ---

Anche Umberto Eco ha rilasciato un'opi simile ieri

girobaj ha scritto:

---Per quello che dici sui "baroni", invece e purtroppo, mi trovo in disaccordo, perchè secondo me accadrà l'esatto contrario, ovvero non solo non tireranno fuori un centesimo dalle tasche, ma di sicuro non rinunceranno nemmeno ad un centesimo del proprio stipendio....quindi, risolvimi st'equazione (rigorosamente di primo grado....ahahahahah):

meno soldi alle università + stessi soldi ai baroni = chi ci rimetterà in questo squallido gioco di potere????

Non saprei,
ma di sicuro o stai sbagliando tu o Umberto Eco

mario ha scritto:

girobaj ha scritto:

---Per quello che dici sui "baroni", invece e purtroppo, mi trovo in disaccordo, perchè secondo me accadrà l'esatto contrario, ovvero non solo non tireranno fuori un centesimo dalle tasche, ma di sicuro non rinunceranno nemmeno ad un centesimo del proprio stipendio....quindi, risolvimi st'equazione (rigorosamente di primo grado....ahahahahah):

meno soldi alle università + stessi soldi ai baroni = chi ci rimetterà in questo squallido gioco di potere????

Non saprei,
ma di sicuro o stai sbagliando tu o Umberto Eco

Quindi alla fine o sarà bianco o sarà nero.....possibile che non esistano le sfumature??? Hanno fatto la fine delle mezze stagioni......

girobaj ha scritto:

[ qui la diatriba non è destra contro sinistra, ma futuro decente o anni bui per noi universitari........questo me sembrava

quoto...e aggiungo anche e soprattutto che un paese che decide (come ha sempre fatto, tra l'altro) di tagliare cospicue risorse alla scuola è assolutamente miope...in tutti i sensi...perchè persone più colte sono la base di un mondo più civile, meno strumentalizzabile, più socialmente sicuro....


ps. vedrò i filmati, ma cmq lo scontro è avvenuto tra gente con spranghe di ferro e altri con sedie di vimini......sulla premeditazione e l'offensività delle armi usate lascio la riflessione ai lettori...

mario ha scritto:

girobaj ha scritto:

---Per quello che dici sui "baroni", invece e purtroppo, mi trovo in disaccordo, perchè secondo me accadrà l'esatto contrario, ovvero non solo non tireranno fuori un centesimo dalle tasche, ma di sicuro non rinunceranno nemmeno ad un centesimo del proprio stipendio....quindi, risolvimi st'equazione (rigorosamente di primo grado....ahahahahah):

meno soldi alle università + stessi soldi ai baroni = chi ci rimetterà in questo squallido gioco di potere????

Non saprei,
ma di sicuro o stai sbagliando tu o Umberto Eco

Direi che in questo caso che è facile capire chi abbia ragione in questo caso, cosa fa di mestiere Umberto Eco?

Quello che mi fa rivoltare lo stomaco è che la situazione della scuola e delle universita' italiane sopratutto è veramente disastrosa e lo è non da ieri con la la legge della Gelmini ma lo è da 15 anni. E chi ha ridotto l'universita' italiana in questa maniera, ovvero i professori, i rettori, i loro figli, nipoti e addentellati vari adesso sono in piazza a manifestare contro una legge che non è per nulla una riforma ma che semplicemente taglia i soldi a tutti.

Quello che manca non è piu' un'etica di comportamento, ormai quella si è estinta da tempo. In questi giorni si è dissolta ogni ultima traccia di vergogna. Vaporizzata. Vedere i rettori e i professori universitari, categorie che hanno causato il collasso del sistema, in piazza a manifestare assieme a coloro che patiranno i danni da loro provocati mi ha fatto venire la nausea.

E se devo dire questo schifo di clientelarismo, universitario sopratutto ma non mancano alti esempi in gradi di istruzione inferiore, non ha colore politico ma è semplicemente uno schifo. E nessuno se ne è mai occupato. Ne' la destra ne' la sinistra quando era al governo.

Adesso che i soldi sono finiti invece di avere l'onesta' intellettuale di andare in televisione e dire "i soldi sono finiti, privatizziamo tutto perché non ce la facciamo a continuare a pagare gente che assume cialtroni solo perché sono amici o "figli di" e fa fuggire all'estero quelli con le potenzialita' ma senza agganci" hanno voluto far passare un taglio dei fondi come una riforma. Invece che punire i colpevoli, e non servirebbe molto, basta assumere 20 persone che incrocino gli alberi genealogici delle facolta' universitarie d'italia, hanno avuto la scusa per scaricare tutti e puntare sul privato.

Ovviamente chi se la prendera' in quel posto non saranno sicuramente i rettori e i professori e i loro figli incompetenti. Saranno quelli che non hanno soldi per accedere all'istruzione privata. Non mi sembra giusto. Ma proprio per niente.

Brianino ha scritto:

TMask lascia perdere, lascia perdere perchè prima dici che non bisogna fare il gioco etc.. etc.. e poi cominci tu? Ma che cazzo c'avete nella testa?

Il gioco che volevano i padroni l'hanno gia fatto ieri i servi.
Noi siamo avanti, non ti proccupare.

girobaj ha scritto:

TMask ha scritto:

girobaj ha scritto:

degio ha scritto:

Se non vedo, non credo. E questo va al di là di qualsiasi idea politica. E i giornalisti hanno rotto il cazzo.

Allora prendi il primo autobus, il primo treno, il triciclo, il monopattino e vai a Roma.........

Credere a tutto è sbagliato, ma dubitare sempre e comunque lo è altrettanto!!!!!

Ma tanto a te che te frega.......

Perseveriamo qua?

http://it.youtube.com/watch?v=5wTeI_tatoY

Scusa, ma perseveriamo cosa??????

Ho parlato di idee politiche? Ho detto quale sia la verità?? Tu hai linkato un filmato, io mi sono preso il lusso di guardarli tutti (intendo quelli correlati), quindi, siccome le immagini non sono taroccate (altrimenti decaderebbe anche il tuo discorso), come si fà a negare che la polizia non è intervenuta??? Ma secondo te è una cosa normale??? Allora che ce stanno a fà lì???

Altra cosa, dal filmato che hai linkato si evince chiaramente che la diatriba dx VS sx è solo strumentale dal momento che dal "palco" degli studenti è emerso chiaramente che il movimento deve essere completamente apartitico!!!
Poi ti ricordo che siamo in Italia, paese che è capace di picchiarsi perchè la propria squadra del cuore ha perso il derby.....devo aggiungere altro???

Se uno guarda il filmato e non legge le cazzate - passatemi il termine - che i giornali - Repubblica delle banane in primis - stanno scrivendo avrebbe meglio il quadro della situazione. Ci sta chi attacca e chi si difende. C'è chi manifesta per i diritti e contro una legge che - non solo per la scuola - fa schifo e chi invece succube della propria idea dell'antifascismo (nel 2008?!?!) aiuta il sistema. Semplice.

Brianino ha scritto:

Per quanto riguarda il filmato da te postato, è inutule aggiungere altro se non che gli autori hanno fatto una bella scuola di infamità. Tipico delle guardie rosse.