Natale..."tanti auguri a....chi???"

topic blasfemo?...mah...cmq per dire la mia sul Natale, ho trovato un buon riassunto su yahoo(incredibile ma vero) di ciò che in realtà si cela dietro il 25dicembre.. per molti non sarà una novità, ma mi faceva piacere postarlo e valutare le reazioni...

cmq Auguri!!!! ^_^(qualunque sia il vostro credo) per un nuovo anno prospero e sereno!!!




da Yahoo!:
"Pensiamo di sapere tutto sul Natale. Una sorta di ricorrenza storica con dono per l'intera umanità, volendo ridurre le cose all'essenziale. A ripercorrerne l'affascinante evoluzione c'è da rimanere sorpresi. Pochi, infatti, sanno che in realtà è il frutto di una lenta stratificazione di credenze, miti, riti pagani, ed antichi simbolismi.

Può sembrare incredibile, ma la data di nascita di Cristo non è nota. I Vangeli semplicemente non riportano indicazioni né del giorno né dell'anno. Perché allora festeggiare proprio il 25 dicembre? Per tutta una serie di implicazioni simboliche che andremo ad analizzare. E' una storia complessa, legata al solstizio d'inverno che avviene pochi giorni prima (il 21 dicembre). Il solstizio d'inverno è la notte più lunga e il giorno più breve dell'anno. Fin dall'antichità era considerata la notte più magica dell'anno. Celebrata con enormi falò e sacrifici in onore degli dei.

Data esoterica per eccellenza: pare che dal profondo dell'universo un misterioso raggio verde attraversi la Terra per qualche breve istante. Si tratterebbe del cosiddetto raggio del puro spirito, mezzo di contatto con le forze superiori.

Dal 22 al 24 dicembre sembra che il Sole giunga al suo massimo declino. Il 24 riprende il suo cammino di risalita fino al suo apice che si concretizza nel solstizio d'estate. Il 25 dicembre poi, in molte parti del mondo si celebrava la nascita di un dio. Citiamo quelli che dovevano esser noti ai primi cristiani che ne hanno subito il fascino e l'influsso:

- Il dio Horus; mosaici ed affreschi lo raffigurano spesso in braccio a Iside ricordano l'iconografia cristiana della Madonna col bambino
- Il dio Mitra indo-persiano; partorito da una vergine, che aveva dodici discepoli e veniva soprannominato "il Salvatore"
- Gli dei babilonesi Tammuz e Shamas; nel 3000 a.C. circa, veniva festeggiato il dio del Sole, della giustizia e della predizione Shamash. Successivamente comparve il culto della dea Ishtar e di suo figlio Tammuz, considerato l'incarnazione del Sole. Tammuz muore per risorgere dopo tre giorni
- In Grecia nasce Bacco
- In Siria nasce Adone

Importante notare che sono tutte divinità legate alla simbologia del Sole. Nell'antica Roma si usava celebrare il solstizio d'inverno con i Saturnali, in onore di Saturno, dio dell'agricoltura. Scuole e tribunali chiusi. Doni e scambi di visite contrassegnavano il periodo. Il giorno 24 si teneva un grande banchetto allietato da brindisi e auguri.

Il culto di Mitra arrivo fino a Roma grazie al'espansione dell'impero. Fu un tale successo che venne presto ufficializzato (nel 274 d.C). dall'Imperatore Aureliano. E poiché anche Mitra, simboleggiava il Sole, la sua festa fu sovrapposta a quella del Sole Invicto; il 25 dicembre. Mitra presenta innegabili analogie con il culto di Cristo. Nasce in una grotta, da una vergine, e gli viene affidato dal Padre Sole il compito di sconfiggere il male. Mitra, quando la sua missione é compiuta, partecipa con i suoi adepti ad un banchetto; dopo l'atto sacrificale, sale al cielo su un Carro di Luce. Separati il Bene dal Male, la vita sulla Terra sarebbe andata avanti sino all'Armageddon. Mitra sarebbe allora tornato sulla terra per separare i giusti dai peccatori: ai primi donato l'immortalità, resuscitando anche i loro corpi fisici; i secondi sarebbero stati distrutti dal fuoco. Il culto di Mitra contemplava anche il battesimo.

Nel 353 d.C., il culto di Mitra venne sostituito con quello di Cristo. L'aderenza fra i due culti insinuano il dubbio che il Cristianesimo altro non è stato che un cambio di nome di divinità. Forse non c'è stata sostituzione, ma il profondo radicamento del culto di Mitra nell'animo del popolo e le scarse notizie su Gesù hanno reso possibile una parziale sovrapposizione"

l'importante è andare a fare la fila all'ipercoop co la tredicesima in saccoccia.
Del resto checce frega, se in tavola ce sta il panettone farcito e la pinoccata abbonda?

Chiunque abbia studiato un po' di antropologia e storia delle religioni lo sa perfettamente. L'esistenza terrena di Cristo è estremamente improbabile (e presso che impossibile) e i nostri culti sono frutto di un sostrato antichissimo che risale all'alba dell'uomo cioè il culto del sole (perchè fonte di energia e di vita per la terra e per noi che ci stiamo sopra) e l'osservazione dei fenomeni astrali nella speranza che il loro controllo e la loro ripetitività diano indicazioni su come si svolgeranno gli eventi futuri né più né meno di come il susseguirsi delle stagioni ci da(va) indicazioni sulla crescita delle messi, sul freddo/caldo che sarebbe venuto, sulle piogge o sulla neve. Non esistono prove storiche dell'esistenza di Cristo o di alcuno dei suoi miracoli. Lo stesso dicasi per Mitra, Adone, Bacco, Iside, Osiride ect. semplicemente la religione (in quanto figlia dell'ignoranza e sorella gemella della superstizione) è un ottimo mezzo di controllo sociale, mezzo utilizzato da tutte le civiltà per tenere buono il popolo nel momento in cui lo sta prendendo in quel posto con la promessa di una vita migliore (ma sempre post-mortem) e mezzo utilizzato per giustificare la discendenza divina di chi detiene il potere.

KittyX ha scritto:

...
Può sembrare incredibile, ma la data di nascita di Cristo non è nota.
I Vangeli semplicemente non riportano indicazioni né del giorno né dell'anno.
Perché allora festeggiare proprio il 25 dicembre?
Per tutta una serie di implicazioni simboliche che andremo ad analizzare.
E' una storia complessa, legata al solstizio d'inverno che avviene pochi giorni prima (il 21 dicembre).
...
Il 25 dicembre poi, in molte parti del mondo si celebrava la nascita di un dio. Citiamo quelli che dovevano esser noti ai primi cristiani che ne hanno subito il fascino e l'influsso:
- Il dio Horus; mosaici ed affreschi lo raffigurano spesso in braccio a Iside ricordano l'iconografia cristiana della Madonna col bambino
- Il dio Mitra indo-persiano; partorito da una vergine, che aveva dodici discepoli e veniva soprannominato "il Salvatore"
- Gli dei babilonesi Tammuz e Shamas; nel 3000 a.C. circa, veniva festeggiato il dio del Sole, della giustizia e della predizione Shamash. Successivamente comparve il culto della dea Ishtar e di suo figlio Tammuz, considerato l'incarnazione del Sole. Tammuz muore per risorgere dopo tre giorni
- In Grecia nasce Bacco
- In Siria nasce Adone

Importante notare che sono tutte divinità legate alla simbologia del Sole. Nell'antica Roma si usava celebrare il solstizio d'inverno con i Saturnali, in onore di Saturno, dio dell'agricoltura. Scuole e tribunali chiusi. Doni e scambi di visite contrassegnavano il periodo. Il giorno 24 si teneva un grande banchetto allietato da brindisi e auguri.

Il culto di Mitra arrivo fino a Roma grazie al'espansione dell'impero. Fu un tale successo che venne presto ufficializzato (nel 274 d.C). dall'Imperatore Aureliano. E poiché anche Mitra, simboleggiava il Sole, la sua festa fu sovrapposta a quella del Sole Invicto; il 25 dicembre. Mitra presenta innegabili analogie con il culto di Cristo. Nasce in una grotta, da una vergine, e gli viene affidato dal Padre Sole il compito di sconfiggere il male.
Mitra, quando la sua missione é compiuta, partecipa con i suoi adepti ad un banchetto; dopo l'atto sacrificale, sale al cielo su un Carro di Luce.
Separati il Bene dal Male, la vita sulla Terra sarebbe andata avanti sino all'Armageddon. Mitra sarebbe allora tornato sulla terra per separare i giusti dai peccatori:
ai primi donato l'immortalità, resuscitando anche i loro corpi fisici; i secondi sarebbero stati distrutti dal fuoco. Il culto di Mitra contemplava anche il battesimo.

Nel 353 d.C., il culto di Mitra venne sostituito con quello di Cristo.
L'aderenza fra i due culti insinuano il dubbio che il Cristianesimo altro non è stato che un cambio di nome di divinità.
Forse non c'è stata sostituzione, ma il profondo radicamento del culto di Mitra nell'animo del popolo e le scarse notizie su Gesù hanno reso possibile una parziale sovrapposizione"

Grande KittyX

A queste similitudini tra mitraismo e cristianesimo ne avevamo accennato con Magamagò nell'altro forum Perugialife,
ma non pensavo potessero interessarti.

Tra l'altro nei Vangeli se ne parla poco, ma da quel poco si può facilmente capire
che Gesù nacque in un mese caldo, perchè:
- era in atto un censimento (e nessun imperatore romano avrebbe disposto un censimento in un mese freddo dove era impossibile viaggiare)
- le Sacre Scritture parlano dei pastori che vedono la Cometa mentre portano a pascolare il loro gregge (quindi, considerando che in Palestina le notti invernali son molto rigide, si dedurrebbe che fosse una notte primaverile o estiva).

Visto che ti interessa l'argomento ecco un articolo uscito pochi giorni fa:

Sorpresa di Natale? «Gesù è nato a giugno»
di Erica Orsini


Londra
Gesù Cristo nacque in giugno, non in dicembre.
A sostenerlo questa volta sono dei ricercatori australiani
che hanno ricostruito al computer l’esatta posizione nel cielo della stella cometa che guidò i re magi alla stalla di Betlemme.
E anche sulla stella dalla lunga coda ci sarebbe qualcosa da dire visto che nell’ultima versione diventa la congiunzione planetaria tra Venere e Giove, insolitamente luminosa.

Secondo la nuova ipotesi, le novità sarebbero due.
Astrologicamente parlando, il Bambin Gesù sarebbe dei Gemelli anziché del Capricorno come si era sempre pensato;
e poi dovremmo rivedere la data della più importante festività cristiana, perché Natale cadrebbe in primavera, quasi in estate, anziché in inverno.

Quasi sicuramente però non è questo che vuole suggerire l’ultimo studio dell’astronomo Dave Reneke.
Lo studioso sostiene di aver voluto solo ricostruire nel dettaglio un evento astronomico di grande spettacolarità verificatosi nel cielo sopra alla Terrasanta più di duemila anni fa.
Utilizzando un software molto sofisticato Reneke ritiene di aver individuato l’esatta posizione dei corpi celesti al momento della nascita di Cristo
spiegando che molto probabilmente i re magi interpretarono la loro luminosità come un segno di qualcosa atteso da tempo
e seguirono quella che appariva loro come una stella fino a Betlemme, come racconta la Bibbia.

Secondo gli studiosi Gesù vede la luce tra il terzo anno prima di Cristo e il primo dopo Cristo.

Usando il Vangelo di Matteo come punto di riferimento temporale, l’astronomo australiano ha individuato la congiunzione planetaria che appare nella costellazione del Leone
esattamente il 17 giugno nell’anno secondo prima di Cristo.

«La tecnologia attuale ci ha permesso di ricreare il cielo di quella notte di duemila anni fa - ha spiegato Reneke che attualmente è anche direttore di Sky and Space Magazine -.
Non possiamo affermare con certezza che la congiunzione tra Giove e Venere fosse la stella vista dai re magi,
ma senza dubbio questo è il risultato più convincente.
L’astronomia è una scienza precisa».
Secondo Reneke, dicembre sarebbe una data arbitraria che gli uomini hanno scelto come mese di nascita del Salvatore,
ma questo non significa che si tratti del mese giusto.
Del resto non è la prima volta che si discute sulla data di nascita del figlio di Dio.
Secondo il vangelo di Luca, Cristo sarebbe nato in occasione di un censimento, ma l’unico censimento disposto dai Romani in Palestina è quello del 6 o 7 dopo Cristo.
Matteo racconta invece che Gesù nasce ai tempi del re Erode che morì nel 4 avanti Cristo.
Ripercorrendo le Scritture, qualcuno ha già fatto osservare che proprio il particolare dei pastori che vedono la stella cometa durante la notte, mentre portano a pascolare il loro gregge
farebbe pensare che si tratti di una sera primavera o estiva, essendo le notti invernali in Palestina particolarmente rigide.

Anche la stella cometa prima di essere una congiunzione planetaria
è stata a sua volta per altre teorie una Supernova apparsa attorno al 5 avanti Cristo.
Alla fine però che differenza fa per il comune credente sapere se Gesù nasce con l’afa o con il gelo?
Nei Paesi caldi la gente il Natale lo può anche celebrare in spiaggia, ma la fede rimane immutata.
Babbo Natale, lui sì che suderebbe se dovesse portare i suoi regali a metà giugno, ma quella è tutta un’altra storia.

www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=313175

...dico solo una cosa... silvestrini-elce, 7 km in 42 minuti...

DegioDrum ha scritto:

...dico solo una cosa... silvestrini-elce, 7 km in 42 minuti...

ed in quei 42 minuti sei stato molto blasfemo?
Quante volte hai nominato invano il nuovo nome (che poi nessuno mi è riuscito a spiegare perchè non andava bene Silvestrini)
Santa Maria della Misericordia?

interessante l'articolo...
cmq sì...mi interesso molto di queste cose, dato il mio radicale allontanamento da ciò che è chiesa ecc...ma non sto qui a dirvi i fatti miei...mi interessava parlare insieme di qlcs che c riguarda da vicino e che pure sembra una questione inesistente..
...troppo comodo il natale ormai...e tra poco nessuno saprà neppure perchè si festeggia(ma manco i cristiani)...
keep on hopin'

Cara Kitty hai fatto bene a postare sta cosa... A dire il vero se uno si informa un poco scopre molte altre cose oltre alla data fittizia del 25 dicembre.. tutte le simbologie del cattolicesimo che si rifanno a le stesse di mille altre religioni. I 12 apostoli, il resuscitare dopo 3 giorni etc, tutti numeri e simbologie pagane.

Guardatevi questo tirandone fuori solo i fatti...
Zeitgeisthttp://uk.youtube.com/watch?v=rs9br09jGoc

KittyX ha scritto:

interessante l'articolo...
cmq sì...mi interesso molto di queste cose, dato il mio radicale allontanamento da ciò che è chiesa ecc...
...mi interessava parlare insieme di qlcs che c riguarda da vicino e che pure sembra una questione inesistente..
...troppo comodo il natale ormai...e tra poco nessuno saprà neppure perchè si festeggia(ma manco i cristiani)...
keep on hopin'

Io invece sono più selettivo: mi allontano da tutti coloro che mi prendono per i fondelli (+/- coscientemente)
e da qualsiasi ambiente pregno di ipocrisia e falsità:
sembrerebbe quasi la tua stessa posizione, ma io ho notato che all'interno della Chiesa
(intesa come tutto l'insieme dei cattolici, dai fedeli su fino ai cardinali) qualche elemento buono ci sta,
soprattutto tra i preti più semplici (ad es. don Milani o il + recente perugino don Oreste: entrambi cacciati...guardacaso),
ma appena sali su per la scara gerarchica ti accorgi che sono loro stessi
a non credere affatto nel messaggio evangelico che vanno tanto predicando (e lo dimostrano coi fatti).

Per il resto ti ha già risposto Novalium, anche se documenti sull'esistenza storica di Gesù ce ne sono
(gli scritti dello storico Flavio Giuseppe, Plinio, Svetonio, Tacito, etc.) seppur vaghi e controversi.
(LINK)

In ogni caso il messaggio di Cristo è stato assai alterato e modificato nei secoli, perdendo il suo valore originale
e adattandosi troppo agli usi e costumi preesistenti (soprattutto dal I Concilio di Nicea, 325dc in poi).

Di sicuro posso confermarti che non sono pochi i ferventi cattolici profondamente ignoranti addirittura su questioni anche banali.
Solo per farti un esempio ho regalato un libro "Inchiesta su Gesù. Chi era l'uomo che ha cambiato il mondo" C.Augias
ad una di queste persone cattoliche ultrà che frequentano assiduamente queste pseudo-sette di carismatici cattolici
(convinti di fare prodigiosi miracoli con la semplice imposizione collettiva delle mani), sai qual è stato il commento
che mi fece dopo averlo letto? "Ma allora Gesù è esistito davvero?!" (con un tono di sincero ed ingenuo stupore)
ma allora vien da domandarsi: su cosa basi la tua fede se non credi nemmeno nell'esistenza di Cristo?

Comunque se i festeggiamenti del Natale sopravviveranno (ormai grande business commerciale)
non sarà certo per merito delle religioni.

[quote="mario"]

KittyX ha scritto:

Per il resto ti ha già risposto Novalium, anche se documenti sull'esistenza storica di Gesù ce ne sono
(gli scritti dello storico Flavio Giuseppe, Plinio, Svetonio, Tacito, etc.) seppur vaghi e controversi.
(LINK)

Veramente il link che posti pone l'accento sul fatto che nessuno storico contemporaneo di Cristo ne abbia mai parlato ma che se ne parli decine o centinaia di anni dopo. Inoltre Flavio Giuseppe è ritenuto, in maniera quasi unanime, un falso come è molto probabile una falsificazione del passo di Tacito. Svetonio (che comunque scrive quasi cento anni dopo la presunta morte) parla di un Cresto (con la "e") agitatore dei Giudei e lo stesso Plinio il giovane (anche lui un secolo dopo) parla non di Cristo bensì di non meglio identificati Cristiani.

Novalium ha scritto:

...nessuno storico contemporaneo di Cristo ne abbia mai parlato
ma che se ne parli decine o centinaia di anni dopo. Inoltre Flavio Giuseppe è ritenuto, in maniera quasi unanime, un falso
come è molto probabile una falsificazione del passo di Tacito.
Svetonio (che comunque scrive quasi cento anni dopo la presunta morte)
parla di un Cresto (con la "e") agitatore dei Giudei
...

Infatti quei documenti li avevo qualificati come vaghi e controversi.
Senza scomodare "I Rotoli del Mar Morto", già rimanendo sui 4 vangeli canonici
vediamo molte incongruenze e contraddizioni che fanno sorgere parecchie domande:
il "monte degli ulivi" era una collina in posizione strategica per un'eventuale azione militare (si ipotizza che Gesù ed i discepoli >>12 fossero degli zeloti ribelli). E già In altre occasioni il Monte degli ulivi fu effettivamente utilizzato come punto strategico per i rivoltosi che volevano attaccare la torre Antonia (come documenta lo stesso F.Giuseppe).
Perchè i romani mandano un'intera "coorte" di soldati (=600 uomini), (il 4° vangelo riporta "cohortem")
per arrestare solo 12 apostoli e un predicatore pacifico senza armi?
Che poi almeno un discepolo era armato, tanto che tagliò un orecchio ad un soldato romano con colpo di spada.
Altri esempi:
In Luca 22, i discepoli e seguaci di Gesù hanno la spada
e gesu li esorta a vendere il mantello e comprarne una se non la hanno...
in Marco 2, Gesù nasce in casa di Giuseppe
sotto Erode (erode muore nel -4);
ma in Luca nasce nella mangiatoria di una stalla (anche se grazie al mitraismo diventa una grotta)
durante il censimento (+6).
Quindi in 2 vangeli gesu' nasce in due posti e 2 periodi diversi distanti 10 anni.
Per non parlare poi dei clamorosi errori di traduzione: la gomena (gamta) della parabola è diventata un cammello (gamal),
per cui per la cruna dell'ago passerebbe un cammello e non quella grossa corda (gomena) usata dai pescatori (il pubblico delle predicazioni di Gesù).

i preti"buoni" ci sono e come...parla una che a 16 anni era pronta a partire per il perù insieme a 2 preti missionari...trattenuta dalla musica...eheh...

Gesù"partigiano" sarebbe una svolta!!!