Vuoi reagire a questo messaggio? Crea un account in pochi click o accedi per continuare.


 
IndiceIndice  Ultime immaginiUltime immagini  CercaCerca  RegistratiRegistrati  AccediAccedi  

 

 Gaza, racconti shock degli israeliani

Andare in basso 
2 partecipanti
AutoreMessaggio
mario
Ucello modello impero!
Ucello modello impero!



Messaggi : 501
Data di iscrizione : 14.09.08

Gaza, racconti shock degli israeliani Empty
MessaggioTitolo: Gaza, racconti shock degli israeliani   Gaza, racconti shock degli israeliani EmptyVen Mar 20, 2009 3:02 pm

ESTERI
Pubblicati su Haaretz. Disprezzo per i palestinesi, culto della
forza fisica, regole d'ingaggio super-elastiche, "piombo fuso"

Racconti shock dei soldati israeliani
"Così a Gaza abbiamo ucciso civili"
Gaza, racconti shock degli israeliani Stor_15341243_54430

E il ministero della Difesa apre un'inchiesta
Shocked

dal nostro corrispondente ALBERTO STABILE


GERUSALEMME - Eccoli i racconti di guerra, l'ultima, combattuta per tre settimane nella Striscia di Gaza. Racconti che non si vorrebbero mai sentire. Perché non soltanto non c'è niente di eroico,
ma c'è molto di raccapricciante e di moralmente rivoltante,
in un tiratore scelto che spara su una madre e i suoi due bambini che hanno sbagliato strada, perché così vogliono le regole d'ingaggio,
o in un soldato che fa fuoco su una vecchia che cammina smarrita,
o su altri giovani in divisa che abusano della loro forza per danneggiare, deturpare,
offendere una popolazione civile palestinese che, in fin dei conti, viene considerata tutt'uno con il nemico combattente.


Evil or Very Mad

Questo e molto altro ancora lo si è appreso non dalla propaganda palestinese, ma dai racconti dei diretti interessati, decine di allievi dell'accademia Yitzhak Rabin, Shocked
convenuti lo scorso 13 febbraio per discutere le loro esperienze nell'ambito dell'Operazione "Piombo fuso".
Racconti duri, pesanti come macigni, capaci creare molto imbarazzo ai vertici delle forze armate.
Al punto che il procuratore militare, quasi a voler bilanciare l'inevitabile scalpore con un gesto rassicurante,
ha deciso di rendere pubblica la decisione di aprire un'inchiesta.

È stato Haaretz a svelare i contenuti di quella riunione.
Ma il merito di aver fatto scattare l'allarme su tutto ciò che queste testimonianze implicano, va al direttore del programma pre-militare dell'accademia, Danny Zamir, che, sentiti i resoconti fatti dai giovani ma già esperti allievi, s'è rivolto direttamente al Capo di Stato maggiore, Gaby Ashkenazy.

"C'era un casa con dentro una famiglia - ricorda il comandante di una piccola unità di fanteria - .
Ordinammo alla famiglia di stare tutti in una stanza. Poi ce ne andammo e arrivò un nuovo plotone.
Dopo alcuni giorni venne l'ordine di rilasciare la famiglia. Avevamo messo un tiratore scelto sul tetto.
Il comandante rilasciò la famiglia, dicendo loro di andare verso destra, ma dimenticò di avvertire il tiratore scelto che quella gente veniva liberata e che era tutto ok, e non avrebbe dovuto sparare".
Anziché a destra, la madre coi due figli prende a sinistra. Il cecchino li vede avvicinarsi alla linea che, secondo quanto gli era stato detto, nessuno avrebbe dovuto oltrepassare. Così "ha sparato subito, uccidendoli".

"Non credo - continua la testimonianza - che si sia sentito troppo male.
L'atmosfera generale, da quello che ho capito parlando coi miei uomini, era, come dire, che le vite dei palestinesi sono molto, molto meno importanti delle vite dei nostri soldati".

Regole d'ingaggio assai elastiche, "disprezzo sfrenato", culto della forza fisica, il pregiudizio che "i palestinesi sono tutti terroristi",
questa la miscela esplosiva che ha portato agli eccessi che le organizzazioni umanitarie hanno denunciato come crimini di guerra.

Un'accusa che Israele ha respinto, ribattendo che le perdite tra i civili palestinesi sono state causate dal fatto che i miliziani di Hamas si facevano scudo della popolazione che affolla i centri abitati, nel cuore dei quali, però, l'esercito israeliano non ha esitato ad adoperare una potenza devastante.

Qui tuttavia non si parla né di bombe al fosforo né di altri micidiali ordigni sconosciuti. Si parla, per quanto possa sembrare fuori logo trattandosi di una guerra, di morale. Non è un caso che il ministro della Difesa, Ehud Barak, si sia precipitato a ribadire che l'esercito israeliano "è la forza armata più morale che esista al mondo". Aggiungendo che, al massimo, quelli da chiarire sono "episodi individuali".

Non la pensano così, invece, i protagonisti dei racconti.
A parte alcuni casi di fuoco senza avvertimento contro civili, un comandante descrive alcuni episodi di vandalismo.
"Scrivere "morte agli arabi" sui muri (delle case occupate), prendere le foto di famiglia e sputare su di esse soltanto perché lo puoi fare, credo che questa sia la cosa più importante per capire quanto le forze armate israeliane siano precipitate sul piano della morale".

(20 marzo 2009)
www.repubblica.it/2009/03/sezioni/esteri/medio-oriente-51/gaza-civili/gaza-civ...

GAZA: HAARETZ, GLI ORRORI DELL'OPERAZIONE "PIOMBO FUSO"

www.agi.it/estero/notizie/200903191312-est-rt11115-art.html

Gaza, racconti shock degli israeliani 540649624
Torna in alto Andare in basso
TMask
Ucello Padulo
Ucello Padulo
TMask


Messaggi : 295
Data di iscrizione : 20.06.08

Gaza, racconti shock degli israeliani Empty
MessaggioTitolo: Re: Gaza, racconti shock degli israeliani   Gaza, racconti shock degli israeliani EmptyMar Mar 24, 2009 9:05 pm

L’Onu accusa Israele: “A Gaza commessi crimini di guerra”
Pubblicato da admin in Estero il 24 marzo 2009

Tratto da Panorama:

Nuove accuse all’esercito israeliano. L’offensiva nella Striscia di Gaza, iniziata il 27 dicembre e conclusa il 17 gennaio con 1300 vittime palestinesi e una ventina di soldati israeliani, è stata “un crimine di guerra” secondo il team di esperti della Commissione per i Diritti Umani dell’Onu a Ginevra, non nuova a esprimere severe condanne contro lo Stato ebraico. L’assunto da cui è partito il lavoro della squadra diretta da Richard Falk è che se in un teatro d’operazione “non è possibile distinguere tra obiettivi civili e militari, iniziare le operazioni (…) sembra costituire un crimine di guerra della maggiore gravità secondo il diritto internazionale”. Dopo l’Onu anche la sezione locale di Dottori per i diritti umani (Phr) punta l’indice contro l’operazione Piombo: “L’esercito ha violato i codici etici per aver attaccato personale medico; aver danneggiato strutture sanitarie e aver colpito indiscriminatamente civili non coinvolti nelle operazioni”.

La condanna della Commissione per i Diritti Umani dell’Onu giunge all’indomani di due inchieste realizzate dal quotidiano israeliano Haaretz che hanno suscitato accese polemiche, non solo in Israele, ma anche sui più importanti media internazionali. Nel primo caso il quotidiano ha pubblicato le testimonianze-choc di alcuni reduci, raccolte su una newsletter militare, che hanno ammesso inutili e reiterate uccisioni di civili e di famiglie palestinesi durante le operazioni militari. “Questi racconti” - ha scritto in questo caso Haaretz - “contrastano con le dichiarazioni dell’esercito secondo cui le truppe si sono comportante correttamente da un punto di vista morale durante l’operazione”. Indignata la risposta di Ehud Barak, il ministro della Difesa israeliano: “L’esercito israeliano è il più morale del mondo”. Non si è trattato, secondo Barak, di violazioni sistematiche dei diritti dei civili palestinesi, ma, al limite, di episodi isolati su cui è stata aperta un’inchiesta interna.

Nel secondo articolo, invece, il quotidiano israeliano punta l’indice contro le magliette che indossano decine e decine di reduci di ritorno dall’operazione. Magliette (vendute da ‘Adiv‘, il negozio di magliette nella zona sud di Tel Aviv) dove sono stampate immagini di bambini palestinesi trucidati, madri in lacrime sulla tomba dei loro figli, ragazzini con una pistola puntata alla testa, moschee bombardate. “One shot, two kills” (un colpo, due morti) si legge sulla t-shirt di un militare in borghese, ripreso di spalle dal quotidiano israeliano ‘Haaretz’, dove è stampata l’immagine di una donna araba incinta al centro di un mirino. Sotto la foto del corpo di un bambino palestinese, con accanto la madre in lacrime, campeggia la scritta “Better use Durex” (meglio usare il profilattico). “Scommetti che sarai violentata?”, è la domanda stampata sulla maglia di un altro soldato, accanto all’immagine di una ragazza piena di lividi.
Torna in alto Andare in basso
http://www.controventopg.splinder.com
mario
Ucello modello impero!
Ucello modello impero!



Messaggi : 501
Data di iscrizione : 14.09.08

Gaza, racconti shock degli israeliani Empty
MessaggioTitolo: Re: Gaza, racconti shock degli israeliani   Gaza, racconti shock degli israeliani EmptyMer Mar 25, 2009 7:32 pm

Gaza, racconti shock degli israeliani 1228859335
http://www.infopal.it/immagini.php?idc=8&nome=vignette

L'esercito di Israele e le magliette della vergogna
Fonte: RaiNews24

http://www.rainews24.it/ran24/player/video.asp?videoID=11741
Torna in alto Andare in basso
Contenuto sponsorizzato





Gaza, racconti shock degli israeliani Empty
MessaggioTitolo: Re: Gaza, racconti shock degli israeliani   Gaza, racconti shock degli israeliani Empty

Torna in alto Andare in basso
 
Gaza, racconti shock degli israeliani
Torna in alto 
Pagina 1 di 1
 Argomenti simili
-
» Il thread degli indovinelli
» l'AGENDA degli eventi da non perdere
» L'Angolo degli STI gran QATSI
» Mercato degli agricoltori, gran "Bufala" a Perugia

Permessi in questa sezione del forum:Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
 :: Generale :: Attualità-
Vai verso: