David Mills (il corrotto)
S.Berlusconi (il corruttore) MILANO
I giudici : «Mills fu corrotto da Silvio Berlusconi»
Motivazioni della sentenza di condanna dell'avvocato inglese:
«Agì da falso testimone per salvare
il premier e Fininvest»
12:32 POLITICA Al legale inflitti in primo grado 4 anni e 6 mesi per corruzione in atti giudiziari
MILANO - Sono state depositate a Milano le 400 pagine delle motivazioni che hanno portato alla condanna dell'avvocato inglese David Mills a 4 anni e 6 mesi per corruzione in atti giudiziari.
Agì «da falso testimone» - si legge nelle motivazioni di condanna -
«per consentire a Silvio Berlusconi e al gruppo Fininvest l'impunità dalle accuse, o almeno, il mantenimento degli ingenti profitti realizzati. Dall'altro lato (Mills) ha contemporaneamente perseguito il proprio vantaggio economico».
LA VICENDA - Al centro del procedimento c'è l'accusa secondo cui
Berlusconi nel 1997 avrebbe fatto inviare 600.000 dollari a Mills come ricompensa per non aver rivelato in due processi (All Iberian e quello sulla corruzione nella Guardia di Finanza), in qualità di testimone e quindi con l'obbligo di legge di dire il vero e non tacere nulla,
le informazioni su due
società off- shore usate da Mediaset ‹MS.MI›, secondo la procura, per creare fondi neri. Dal medesimo procedimento la posizione di Silvio Berlusconi è stata stralciata in attesa che la Corte Costituzionale si pronunci sulla legittimità del
lodo Alfano riguardante le quattro più alte cariche dello Stato. Il dibattimento nei confronti di Berlusconi è quindi stato sospeso.
19 maggio 2009
Corriere della Sera"Mills corrotto dal premier"
Ira Berlusconi: "uno scandalo" 21:39 POLITICA Le motivazioni della condanna dell'avvocato inglese: «Falso testimone per salvare Fininvest».
Il Cavaliere replica:
«Riferirò in aula, dirò cosa penso.
Non mi faccio processare da queste toghe!».
L'Idv e Pd all'attacco: «Rinunci al Lodo Alfano».
D'Alema: «Risponda in tribunale, non in Parlamento» Corriere.it
Pardi (idv): via il Lodo Alfano
Di Pietro: «Chi corrompe fa il premier»
«Negli Usa si sarebbe dimesso».
Donadi: «Ora riferisca alla Camera».
Cicchitto: «Uso politico della giustizia»
Antonio Di Pietro (Ansa)
ROMA - Fa discutere la condanna a 4 anni e 6 mesi inflitta dal tribunale di Milano all'avvocato inglese David Mills per corruzione. Se la maggioranza parla di sentenza annunciata e a orologeria, l'opposizione attacca con l'Italia dei Valori, che insieme a Rifondazione Comunista ha raccolto di firme per il referendum per l'abolizione del lodo Alfano.
DI PIETRO: DIMISSIONI -
«In un Paese normale il presidente del Consiglio avrebbe già rassegnato le sue dimissioni in quanto Mills fu corrotto con almeno 600mila dollari da Silvio Berlusconi per testimoniare il falso in due processi - sintetizza il leader Antonio di Pietro -. Se Mills è stato condannato in quanto "corrotto" significa che abbiamo un corrotto, ma anche un corruttore. Si sa come vanno le cose in Italia rispetto agli altri paesi occidentali:
in America, Obama ha mandato via i ministri che avevano avuto problemi con il fisco; in Italia, se corrompi un testimone, vai a fare il presidente del Consiglio.
Berlusconi non è stato processato perché si è fatto fare il
lodo Alfano». continua... su Corriere.it