L'Aquila dimenticata: 2 anni dopo il terremoto

mercoledì 6 aprile 2011









Voi andate al mare.








Silvio Berlusconi:
<blockquote>Una cosa che voglio dire è che nessuno verrà lasciato da solo.


Io
mi assumo la responsabilità delle operazioni ... Voi andate al mare. E'
Pasqua. Prendetevi un periodo che paghiamo noi. Paga lo Stato. Noi
facciamo l'inventario delle case danneggiate e voi vi spostate sulla
costa. Ci sono gli alberghi. Sarete serviti e riveriti. E nelle
tendopoli sentitevi come un weekend in vacanza.


Offrirò le mie case agli sfollati.


Mi prendo personalmente la responsabilità di una ricostruzione sicura e trasparente.


Per le abitazioni del centro storico la ricostruzione sarà al 100% a carico dello Stato.


Sto cercando una casa qui per il mese d'agosto per verificare lo stato di avanzamento dei lavori.


Lo sgombero delle macerie sta avvenendo e la ricostruzione dell'Aquila è già partita.


Nessuna
inadempienza del Governo: i fondi per la ricostruzione del centro
storico dell'Aquila sono disponibili, ora sono le autorità locali che
devono impegnarsi.


Sono convinto che sull'Abruzzo e sull'Aquila si sia cercato di gettare fango non rispondente a verità.


Riguardo
alla ricostruzione della città dell'Aquila, credo che tutti voi
sappiate bene come abbiamo agito, con quanta tempestività e con quanta
efficacia.

</blockquote>
Una finta terremotata aquilana a Forum, Canale 5:
<blockquote>L’Aquila
è in piena ricostruzione, sta tornando come prima (…) Sono rimasti
fuori solo 300/400 persone, stanno in hotel perché gli fa pure comodo,
mangiano, bevono e non pagano nulla, pure io ci vorrei andare.

</blockquote>Un vero terremotato aquilano, intervistato dal Sole 24 Ore:
<blockquote>Le
19 piccole città edificate dalla Protezione civile intorno all’Aquila
dovevano essere transitorie. Ma, ormai, è chiaro che sono definitive …
Abbiamo capito che, nel centro storico, nessuno tornerà più.

</blockquote>