gruppi che vorresti all'urban

inizio io con i SUPEROBOTS.

Slipknot (quelli veri)

DegioDrum ha scritto:

Slipknot (quelli veri)

Magari Degio, magari!

AUGUSTO MARTELLI

....5 intrepidi ragazzi vanno forti piu dei razzi han le ali come uccelli sono liberi e ribelli la famosa squadra G cinque eroi uniti quiiiiiiiiiiiiii.....voto anch io augusto al urban!!!!!!!! un mito

Gianni Celeste

Signor Roarke ha scritto:

AUGUSTO MARTELLI

ma è uscito de galera? (a quanto ricordo l'hanno condannato a quasi due anni per download di materiale pedofilo)

VI PREGO:

PORT ROYAL
http://www.myspace.com/uptheroyals


E' da molto che girano e nessuno li ha mai portati in Umbria
Magari non sono un gruppo da Urban, ma sono assurdi...

chiunque è gruppo da urban! cmq martelli non so se è uscito, ma spero di vederlo al più presto, anche ovunque.

boh non so se "chiunque è gruppo da Urban" ... non so nemmeno se Augusto Martelli faccia concerti in una forma da presentare in un locale come quello in topic.

d'altra parte è un locale che si avvia a chiudere il secondo anno di programmazione - senza interruzioni - e perciò in via di "consolidamento" ... perciò non credo che a livello di direzione artistica in futuro possa precludersi niente, A me , ad esempio , piacerebbe molto che la programmazione del sabato si aprisse anche a gruppi stranieri (esempio ... i Tv on The Radio ci sarebbero stati benissimo) e riuscisse a fare non più di due tribute band in una stagione .... l'esclusività di gruppi italiani penso sia limitante (anche perchè poi nel giro di 4-5 anni ci si troverebbe a far suonare sempre la stessa gente).

fatto sta che tra venerdì e sabato (e pure l'esperimento metal del giovedì , che spero cresca e riesca a richiamare anche nomi "pesanti") l'opportunità di ascoltare bella musica e molti generi diversi , ci sia ... accontentare tutti è - al solito - impossibile.

è impossibile, ma ci si potrebbe riuscire..

(precisiamo che io NON lavoro alla programmazione dell'urban e parlo a titolo esclusivamente personale )

io poi non sono nemmeno d'accordo sulla necessità di accontentare tutti (ma io sono un pò talebano su questo :-P )

non è che bisogna accontentare tutti, ma almeno chiamare gente oggettivamente buona.

abbi pazienza ... però superobot e augusto martelli sono oggettivamente buoni per te , soggettivamente non indispensabili (o roba da non fare) , per altri

quando si fa la programmazione di un locale , di certezze se ne hanno poche riguardo la riuscita di un concerto: puoi essere quasi certo che un dato gruppo richiamerà un botto di gente ... ma sulla performance di certo non c'è nulla. E' tutto molto variabile e soprattutto relativo.

poi oh , se per te l'urban nella sua programmazione ha chiamato gente oggetivamente non buona ... questo è un altro paio di maniche e deve risponderti qualcun altro

glenn hughes, cioè.... lui:



ovvero colui che nel 1974 suonava il basso nella mark III (se non vado errato) dei Deep Purple, incidendo con loro tra le altre cose, l'ineuguagliabile capolavoro rock che risponde al nome di "burn"!!!!
Adesso suona da solista con una band di turnisti (ai quali spesso si aggiunge Chad Smith, il batterista dei Red Hot Chili Peppers), e ha parecchi album all'attivo, tutti in stile funk-rock.
Spesso passa in italia, mettersi in contatto con la tour manager che gli organizza le date in italia è alquanto semplice, e credo che con 5 / 7.000 euro lo si dovrebbe comprare.
Sarebbe una figata pazzesca....

bonham ha scritto:

glenn hughes, cioè.... lui:



ovvero colui che nel 1974 suonava il basso nella mark III (se non vado errato) dei Deep Purple, incidendo con loro tra le altre cose, l'ineuguagliabile capolavoro rock che risponde al nome di "burn"!!!!
Adesso suona da solista con una band di turnisti (ai quali spesso si aggiunge Chad Smith, il batterista dei Red Hot Chili Peppers), e ha parecchi album all'attivo, tutti in stile funk-rock.
Spesso passa in italia, mettersi in contatto con la tour manager che gli organizza le date in italia è alquanto semplice, e credo che con 5 / 7.000 euro lo si dovrebbe comprare.
Sarebbe una figata pazzesca....

Giusto, giusto du' spicci...

ecco , un esempio sull' "oggettivamente" buono

a bonham piacerebbe vedere Hughes dal vivo ... io c'andrei giusto giusto se fosse gratis perchè - pur amando i deep purple - me pare un parruccone

probabilmente 3/4 buoni dei gruppi che vorrei vedere io , bonham non li seguirebbe manco sotto tortura

perciò -> non se pò accontentà tutti!!! :-P

n'effetti ... 7000 euri devi mette un biglietto salato e non è detto che ci sia abbastanza gente disposta a pagare un tot per vederselo dal vivo

anche ste valutazioni influiscono sulla programmazione , mi pare logico

eh, ma infatti lo so che per rientrarci dovresti mettere gli ingressi a 20 euro e passa, e le birre a 8!

come si dice... memento audere semper!

comunque, giusto per fantasticare su Hughes... se -metti caso- si scegliesse per un "big" come lui o simili, nella sua fattispecie si può contare su un cazzutissimo fan club che tiene d'occhio costantemente le sue date venture e lo segue in tutta la penisola, garantendo sold out un mese prima con le prevendite.
Lo so perchè un mio amico ne fa parte, e l'ho visto vendere il sangue pur di seguire il suo beniamino che faceva 2 date (genova - milano) alcuni anni fa.

voglio chiarire cosa intendo per OGGETTIVAMENTE BUONO: intendo questo concetto in ogni genere che piace. ma non solo a me ovviamente, ma a tutti o quasi(qui si deve vedere se si vuole accontentare tutti o no, oppure educare la gente a certe cose, quindi rischiare comunque: sono scelte). io ho detto SUPEROBOTS e MARTELLI perchè sono oggettivamente buoni nei loro generi. non oggettivamente buono in senso assoluto. quello dipende dai gusti,ovviamente.
ps:qualcosa all'urban cè stato di oggettivamente buono, ma per quanto mi riguarda, molto poco. forse la ragione sarà che per un locale appena aperto si voglia accontentare un pò tutti, oppure andare sul commercialone, quindi abbassando la qualità e alzando la quantità di gente e di denaro? sono scelte. ci sono per esempio, dei locali che rischiano, come gli imprenditori quando investono. il rischio sta nell'invitare gente oggettivamente buona in ogni(o quasi) genere musicale, fregandosene. questo però fa parte delle scelte che fanno i gestori o i proprietari del locale o chi per loro, e dipende ovviamente, anche dalla loro cultura personale.

io parto dal presupposto che un locale è un'attività commerciale

si apre per non rimetterci ... spesso questo significa dare un colpo al cerchio e uno alla botte. Tenendo in considerazione che non stamo a parlà del cantiere 21 , voglio dire ...

anche i Supersilent sono tra i migliori nel loro genere .... ma andremmo a vederli in 50 ; ci sono generi OGGETTIVAMENTE non adatti a locali di una certa capienza ... ci sono gruppi che costano troppo rispetto alla gente che porterebbero ... ci sono i legittimi gusti di chi fa una programmazione (e non è un caso che tra il venerdì e il sabato ci sia una differenza abbastanza netta come "genere")

per quanto mi riguarda l'unica cosa che vorrei accadesse in futuro è che si riuscisse sempre di più a far meno delle tribute band in favore di gruppi veri e propri ... ma in questo anche il "pubblico" deve crescere, perchè spesso si preferisce andare a vedere il fac simile di una roba che già si conosce piuttosto che rischiare con gruppi non noti. E' una questione di curiosità , più che "educazione" ...

consideriamo pure che l'urban è riuscito più che frequentemente (anzi , direi che è la norma) a mantenere un buon rapporto tra l'offerta musicale e il prezzo di ingresso ... e , cosa da non sottovalutare , un gran rispetto per il live (altrove può succedere che il sabato chi si vede il concerto a una certa ora viene letteralmente cacciato perchè attacca la discoteca ... o che i gruppi stessi siano trattati come accessori rispetto alla serata)

sul "coraggio" ... che te dico ... a me pare già che fare varie serate composte da soli gruppi "locali" sia segno di grosso coraggio (commerciale e pure intellettuale)

poi oh ... io pure ho la mia lista di gruppi che vorrei vedere , ma è un altro discorso ... se non possono farli qui , piglio la macchina e mi faccio un viaggetto fuori regione (si perchè non dimentichiamo che già essere in umbria di per se rappresenta un ostacolo per fare certi gruppi)

foolhead*REPRISE* ha scritto:

ecco , un esempio sull' "oggettivamente" buono

a bonham piacerebbe vedere Hughes dal vivo ... io c'andrei giusto giusto se fosse gratis perchè - pur amando i deep purple - me pare un parruccone

probabilmente 3/4 buoni dei gruppi che vorrei vedere io , bonham non li seguirebbe manco sotto tortura

perciò -> non se pò accontentà tutti!!! :-P

assolutamente.
Ma infatti non capisco do sta il problema!
Quando non mi piace chi suona all'urban vado al feedback, e viceversa. O fuori regione nei tanti locali nelle vicine toscana e marche. E se una sera non ce sta proprio niente che me garba... vo al'urban uguale! chemme frega?

PIANO MAGIC

ERIC BURDON